L’Ugl Scuola Sicilia denuncia un fenomeno a dir poco sospetto che negli
ultimi anni si è ingigantito in maniera esponenziale: la presenza di un numero
sempre più crescente di persone che usufruiscono dei benefici della legge
104/92.
Questo è quanto si legge in una nota del sindacato, alla
quale sia aggiunge la voce del V.Segretario Regionale in Sicilia dell’Ugl
Scuola, Francesco Messina, che ha dichiarato, “come ogni anno si aspetta con
ansia il desiderato trasferimento nella provincia di residenza o quanto meno
l'assegnazione provvisoria, ma puntualmente si va incontro all'ennesima
delusione, assistendo sempre più allo stesso scenario: pur avendo un punteggio
alto per la maturità di servizio vengono “battuti” da quanti godono dei
benefici della Legge 104, che annulla la differenza di punteggio, dando a
quanti ne usufruiscono la precedenza assoluta. Di conseguenza il fenomeno si
ripercuote sul personale di ruolo all’interno della Provincia, del Comune e
d’Istituto ( insegnanti con anni di servizio vengono preceduti dall'ultimo
arrivato in possesso di 104 )”.
“A nostro parere spiega - Messina - criteri adottati per l’accertamento e la
sussistenza delle condizioni di invalidità ed handicap D.l.n°165/2010 non sono sufficienti
dato che il fenomeno si è allargato a macchia d’olio.
La domanda sorge spontanea: come mai tutti gli insegnanti
con poco punteggio sono beneficiari della Legge 104/92? E' credibile che un
numero così elevato di docenti sia affetto da patologie invalidanti?”
“Sicuramente c’è qualcosa che non va, - conclude il sindacalista - pertanto chiediamo un controllo a tappeto retroattivo, almeno di cinque anni sulla veridicità delle certificazioni della 104”.
“Sicuramente c’è qualcosa che non va, - conclude il sindacalista - pertanto chiediamo un controllo a tappeto retroattivo, almeno di cinque anni sulla veridicità delle certificazioni della 104”.
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