Sono 92 gli esuberi a Catania annunciati dalla
Coop Sicilia, 122 in tutta la Sicilia.
È quanto è emerso oggi, nel primo
incontro tenutosi a Roma, sulla procedura di mobilità avviata il 10 ottobre
dall’azienda della Grande distribuzione.
All’incontro, convocato dalla
Coop Sicilia il 30 u.s. tenutosi a Roma, hanno partecipato l’amministratore
delegato Lucio Rossetto, presente con una delegazione aziendale, dell’Ugl Terziario, erano presenti il
dirigente della Federazione Nazionale, Giulio De Mitri, per la Federazione
Regionale Sicilia, il Segretario, Vita
Letizia Fiorino, i componenti, Carmelo
Catalano, Vito Tringali ed Emiliano Scorciapino .
La Coop Sicilia ha confermato quanto esposto nella comunicazione di avvio della procedura e ha rappresentato lo stato della condizione degli esuberi presenti nelle singole unità produttive interessate all’intervento di contenimento del costo del lavoro.
La Coop Sicilia ha confermato quanto esposto nella comunicazione di avvio della procedura e ha rappresentato lo stato della condizione degli esuberi presenti nelle singole unità produttive interessate all’intervento di contenimento del costo del lavoro.
In provincia di Catania, il totale di 92 esuberi è così
distribuito: Iper Le Zagare, 52
unità Full Time Equivalent; Iper Le Ginestre, 19 FTE; Super di Bronte, 10 FTE;
Super Via Fisichelli, 10 FTE; Super Zafferana Etnea, 1 FTE.
In provincia di Messina, nell’Iper di Milazzo sono previsti 10 FTE; nella
provincia di Ragusa, nell’Iper di Ragusa 10 FTE e nel Super di Modica 10,3 FTE.
È stata confermata la chiusura del punto vendita di
Modica per il quale vi è un esubero strutturale; sulle altre unità produttive a Milazzo e Ragusa, per il
numero ridotto di unità interessate, è ipotizzabile il ricorso alternativo ad
altri strumenti. Per le unità nella provincia di Catania l’utilizzo di misure
alternative può essere considerato solo parzialmente.
La Coop ha anche detto che eventuali misure alternative
dovranno essere considerate nel contesto delle singole unità produttive e
adeguate a mantenere un assetto produttivo «che garantisca efficienza e
produttività».
L’Ugl
Terziario dichiara: che, il fine unitario e principale sarà di ridurre
drasticamente gli esuberi dichiarati e modulare un pacchetto di misure
contrattuali e di legge a salvaguardia del livello occupazionale!!!
La società ha confermato l’impegno di Coop a restare nel territorio «ma compatibilmente con un diverso quadro economico e con una inversione di tendenza che si rende oggi indispensabile ottenere».
Il prossimo incontro, si terrà giovedì il 6 novembre a Catania anche alla presenza dei responsabili sindacali aziendali per le sedi coinvolte.
La società ha confermato l’impegno di Coop a restare nel territorio «ma compatibilmente con un diverso quadro economico e con una inversione di tendenza che si rende oggi indispensabile ottenere».
Il prossimo incontro, si terrà giovedì il 6 novembre a Catania anche alla presenza dei responsabili sindacali aziendali per le sedi coinvolte.
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