SCIOPERO GENERALE, MONACO (UGL), “L’UGL IN SICILIA PRESENTE NELLE PRINCIPALI PROVINCE , PROTESTA DEI LAVORATORI SENTITA E BEN RIUSCITA”
“Come se già non fossero sufficienti i milioni di
problemi che attanagliano i lavoratori siciliani (o i tanti ex lavoratori) si
doveva per forza passare sotto la mannaia del Jobs Act e dei mille balzelli che
questo governo vuole porre in essere per abbassare i diritti”.
Questo è quanto dichiara Giuseppe Monaco,
Segretario Generale dell’Ugl Sicilia, merito allo sciopero di oggi in
Sicilia.
“Le aziende -
spiega Monaco - per prime sanno che l’occupazione si genera con la
crescita e quindi con gli investimenti. Portare alla miseria i contratti dei
pubblici dipendenti serve solo a contrarre i consumi. Cancellare l’art. 18
dello statuto dei lavoratori soltanto ad abbattere un mito che non esiste più
già da tempo” .
“Questo
è uno sciopero triste, a cose già fatte” – aggiunge Claudio Marchesini,
Segretario Generale Ugl Palermo , – “questo governo continua a
ignorare i sindacati, la politica ormai è poco credibile e il partito degli
astenuti è il più grande. Questo sciopero è solo l’inizio, bisogna fermare
tutto, bloccare il paese e obbligare Renzi a fermarsi”. E mentre Renzi gioca
agli indiani i call center chiudono e la disoccupazione giovanile tocca punte
vicine al 50%.”.
“L’Ugl chiede l’abbandono della politica dell’austerità, - prosegue Carmelo
Mazzeo Segretario della Ugl di Catania - oltre che la modifica della legge sul
bilancio, il rinnovo dei contratti di lavoro scaduti, la lotta al precariato, il rilancio della
politica dei giovani con il loro inserimento al lavoro, la riduzione del cuneo
fiscale per lavoratori e pensionati e dell’IRAP per le imprese, politiche di
investimenti dello Stato per le infrastrutture che mancano, risorse per la
ricerca e sviluppo e infine attuazione della Costituzione per la partecipazione
dei lavoratori alla gestione delle aziende”.
L’Ugl siciliana prende parte a
diverse iniziative unendosi alla CGIL e UIL a Palermo in
Piazza Croci, ad Agrigento sit-in dell’Ugl Utl davanti la Prefettura, a Ragusa
manifestazione
parallela in Piazza Libertà, in gazebo aperto ai cittadini dalle ore 9,30 alle
ore 16,30, dove si andrà a spiegare alla cittadinanza, le motivazioni dello
Sciopero Generale, dando ai cittadini Iblei e ai lavoratori, precise
informative anche sulle attività dell’Ugl, a Catania invece le iniziative sono affidate
alle diverse e articolate federazioni territoriali.
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