Dopo l’intimidazione subita nei giorni scorsi dal Segretario dell’Ugl di
Palermo, Claudio Marchesini, tramite un plico chiuso contenente
alcuni pallettoni da caccia, lo stesso ha dichiarato: “ringrazio tutti per gli
attestasti di solidarietà che ho ricevuto dagli amici, dal mondo
istituzionale e dal sindacato tutto senza differenziazioni di sorta”.
“Sottolineo - aggiunge - che le prese di distanza assunte dalla
Ugl da ogni atteggiamento
anche larvatamente mafioso, mi inducono ad affermare con convinzione l'impossibilità che le intimidazioni di questi giorni possono provenire da dinamiche interne al sindacato”.
“Altrettanto convintamente - afferma Marchesini - di essere legato alla mozione congressuale
'Ripartire dal Territorio', che sta attivamente conducendo una giusta battaglia di legalità e trasparenza nella mia amata Ugl”.
anche larvatamente mafioso, mi inducono ad affermare con convinzione l'impossibilità che le intimidazioni di questi giorni possono provenire da dinamiche interne al sindacato”.
“Altrettanto convintamente - afferma Marchesini - di essere legato alla mozione congressuale
'Ripartire dal Territorio', che sta attivamente conducendo una giusta battaglia di legalità e trasparenza nella mia amata Ugl”.
“Mi rimane la speranza, - conclude il sindacalista - che questa
Organizzazione ritrovi la pace interna e ritorni ad essere la casa comune
di tutti, così come è sempre stata la " Unione Generale del
Lavoro" a cui tutti noi, anche da posizioni diverse siamo
legati”.
PA: 23.02.2015
Filippo Virzì
Ufficio Stampa Ugl Sicilia
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