IL PRESIDENTE DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA REGIONE SICILIA INCONTRA IL NEO REGGENTE DI UGL SICILIA
Nell’ottica delle relazioni sindacali previste nelle funzioni istituzionali del
Comitato unico di garanzia (Cug), istituito presso l’Amministrazione della
Regione Sicilia, il Presidente, Dott.ssa Maria Rita Comparetti, ha incontrato
il neo Reggente di Ugl Sicilia, dott. Giuseppe Messina, a seguito di un invito
che la stessa aveva rivolto a tutti i segretari regionali delle Organizzazioni
Sindacali, nell’intento di poter definire con tali vertici alcune linee
programmatiche per il benessere organizzativo all’interno dell’amministrazione
regionale.
“Ritengo che l’incontro con i vertici delle organizzazioni sindacali sia
importante – afferma la Comparetti - per poter, in prospettiva programmatica,
valutare i punti di criticità e le proposte per la realizzazione del benessere
organizzativo attraverso anche l’attività di contrattazione esercitata dai
sindacati”.
“Per la prevenzione ed il contrasto delle varie forme di
malessere lavorativo, discriminazioni, molestie, stress da lavoro correlato,
mobbing – aggiunge il presidente del Cug - è indispensabile una sinergia
progettuale condivisa con i vertici delle organizzazioni sindacali, con la
finalità di formulare proposte dirette ai vertici amministrativi e politici nei
tavoli di concertazione e contrattazione”.
L’evoluzione normativa che ha portato alla nascita dei Cug, organismi di
garanzia con composizione paritetica, pone la necessità di realizzare Piani di
Azioni Positive nell’interesse primario dei diritti dei lavoratori al
benessere.
“Considerato il ruolo primario del sindacato – sostiene la Comparetti -
una delle proposte del Cug da portare avanti è sicuramente quella di includere
nelle attribuzioni dirigenziali anche la responsabilità della prevenzione e
contrasto del malessere della propria struttura organizzativa (Aree, servizi,
Unità Operative), declinandola espressamente nei contratti individuali, anche
in sede annuale di negoziazione, esprimendola in espliciti obiettivi operativi
correlati a prodotti misurabili”.
“Per quanto attiene alla sfera della sicurezza e della salute dei
lavoratori, dall’analisi condotta nel primo periodo di attività – commenta il
presidente del Cug - si rileva una serie di criticità nell’assetto
delle strutture dell’Amministrazione regionale che non garantiscono risposte
concrete alle reali esigenze del lavoratore”. Ed aggiunge: “Rimane un malessere
diffuso e una necessità la semplificazione amministrativa che metta il
lavoratore nelle condizioni di potersi rivolgere direttamente al Cug e questo
poter esercitare i propri poteri di garanzia attraverso l’efficienza dei
servizi previsti all’interno dell’Amministrazione”.
“Va rilanciata l’azione sindacale all’interno del Cug – dice Messina –
nell’ottica di una maggiore e più concreta attenzione verso temi centrali per
la salute sul posto di lavoro”. “Il sindacato – aggiunge il reggente di Ugl
Sicilia - ha il dovere di uscire dal ghetto della critica, spesso sterile e
fine a se stessa, e diventare propulsore, anello di congiunzione, parte attiva
per tracciare un percorso virtuoso che contribuisca, attraverso l’osservatorio
privilegiato che è il Comitato unico di garanzia, a scardinare
quell’atteggiamento soporifero che si respira in molti uffici della pubblica
amministrazione e che ne impedisce il raggiungimento, anche minimo, di un
risultato positivo”.
“Raggiungere il benessere organizzativo nei luoghi di lavoro – conclude
Messina - è sicuramente la leva per una migliore produttività ed
efficienza dei servizi che l’Amministrazione regionale ha il dovere di offrire
ai cittadini. E questo è quello che in Sicilia, come Ugl ci sforzeremo di
fare”.
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