Per il #1maggio2015Ugl, questo
l’hashtag da utilizzare sui social network, continua la mobilitazione della
nostra Organizzazione affinché tornino ad essere prioritari nell’agenda
politica e di governo temi essenziali per la crescita del Paese: il Lavoro, quello
vero, le Tutele, per tutti, il Sud e l’Ambiente.
I nodi delle politiche di rigore
stanno venendo simultaneamente al pettine, ma all’orizzonte nessuna soluzione.
Nel Jobs Act così come nel documento di programmazione economica e finanziaria
del 2015 (Def), sono assenti risposte alla disoccupazione, alla povertà
dilagante, al declino dell’industria e delle infrastrutture, all’incertezza e
alla “svalorizzazione” della Scuola, della Pubblica amministrazione, della
Sanità, dell’Ambiente, persino della Sicurezza. A partire dal governo tecnico
guidato da Mario Monti fino ad arrivare all’esecutivo targato Renzi si assiste
ad un sistematico abbandono del Sud. Scelte pericolose e inaccettabili,
contrarie alla crescita e allo sviluppo, che l’Ugl ritiene doveroso contrastare e contestare.
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