SVILUPPO ITALIA SICILIA, DALL’UGL A CROCETTA, “CHE DIA UN SEGNALE FORTE AI LAVORATORI, CONVOCHI SUBITO I SINDACATI”
Procedono le
manifestazioni di protesta dei lavoratori di Sviluppo Italia Sicilia, per
Palermo e Catania. con sindacati Fisac Cgil, Fiba Cisl, Uilca Uil, Fabi e Ugl Credito, al loro fianco e sul piede di guerra.
“E’ inspiegabile
dichiara Filippo Virzì, - Segretario Provinciale dell’Ugl Credito, - l’immobilismo del Governo Crocetta, pur riconoscendo e dando atto ai sindacati e ai lavoratori l’importante funzione economica, sociale e professionale di SVI in Sicilia”.
Rileviamo - aggiunge
Virzì - la contraddizione di un governo che
paga anche lo scotto di una scarso feeling
fra Baccei e Crocetta
stesso, ma delle beghe politiche a noi
poco importa, ci sono allo stato attuale 76 posti di lavoro a rischio, i lavoratori non
percepiscono lo stipendio da 7 mesi, e da due
anni loro contributi e il Tfr non sono più versati, quindi senza
stipendio né garanzie future, per noi è inaccettabile”.
"Il
Governo Crocetta - conclude il Reggente dell’Ugl Sicilia, Giuseppe Messina, - cambi
atteggiamento e marcia, faccia chiarezza, senza ulteriori indugi, sul futuro di
76 esperti della Sviluppo Italia Sicilia, il tempo degli annunci e degli spot
e' terminato da un po' e disperdere risorse altamente specializzate per
favorire questo o quell'altro la Sicilia del record di disoccupati non puo'
più' permetterselo, pertanto adesso ci aspettiamo una convocazione immediata ".
(v.c.)
PA:
15.04.2015
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