PACHINO, OPERATORI ECOLOGICI SENZA STIPENDIO DA MESI SI INCATENANO DAVANTI AL MUNICIPIO: PAGATI 80 MILA EURO. MA NON BASTANO
Protesta, questa mattina, in via XXV luglio, davanti al
Municipio. Gli operai della ditta Busso, che gestisce il servizio di igiene
urbana in città, accusano l'amministrazione comunale di non aver versato
all'impresa le somme dovute e di essere senza stipendio da tre mesi, quando il
15 maggio si compirà il quarto mese di attesa.
“Il Comune di Pachino saldi immediatamente i debiti verso la Busso di Giarratana, consentendo così all’azienda di avere la liquidità necessaria per pagare gli stipendi”.
Lo chiedono il segretario provinciale dell’Ugl Siracusa, Antonio Galioto, e il segretario provinciale dell’Ugl Igiene ambientale di Siracusa, Paolo Iacono, che oggi sono davanti alla sede dell’amministrazione comunale “dove – spiegano – i lavoratori Busso si sono incatenati per protestare contro i dirigenti locali che, con un comportamento irresponsabile, stanno mettendo a rischio il futuro dei dipendenti e delle loro famiglie, senza stipendio da 4 mesi”.
Sono in corso alcune trattative tra il sindaco Roberto Bruno e un delegazione degli operai, anche se la tensione resta alta e si è reso necessario l'intervento pacificatore della Polizia municipale.
“Ci auguriamo – aggiungono i sindacalisti – che la situazione venga sbloccata il prima possibile e che il Comune paghi quanto dovuto per il servizio di raccolta dei rifiuti urbani, poiché è inaccettabile che, in un territorio già gravemente colpito dalla crisi, siano le stesse istituzioni a peggiorare ulteriormente la situazione”.
Al termine dell'incontro tra le parti il sindaco ha deciso di versare un ulteriore acconto di 80 mila euro per provare a bloccare la situazione, ma non bastano e gli operatori continuano a protestare. Domani nuovo sit in e sciopero davanti al Comune, che dovrebbe versare in tutto circa 500 mila euro.
“Il Comune di Pachino saldi immediatamente i debiti verso la Busso di Giarratana, consentendo così all’azienda di avere la liquidità necessaria per pagare gli stipendi”.
Lo chiedono il segretario provinciale dell’Ugl Siracusa, Antonio Galioto, e il segretario provinciale dell’Ugl Igiene ambientale di Siracusa, Paolo Iacono, che oggi sono davanti alla sede dell’amministrazione comunale “dove – spiegano – i lavoratori Busso si sono incatenati per protestare contro i dirigenti locali che, con un comportamento irresponsabile, stanno mettendo a rischio il futuro dei dipendenti e delle loro famiglie, senza stipendio da 4 mesi”.
Sono in corso alcune trattative tra il sindaco Roberto Bruno e un delegazione degli operai, anche se la tensione resta alta e si è reso necessario l'intervento pacificatore della Polizia municipale.
“Ci auguriamo – aggiungono i sindacalisti – che la situazione venga sbloccata il prima possibile e che il Comune paghi quanto dovuto per il servizio di raccolta dei rifiuti urbani, poiché è inaccettabile che, in un territorio già gravemente colpito dalla crisi, siano le stesse istituzioni a peggiorare ulteriormente la situazione”.
Al termine dell'incontro tra le parti il sindaco ha deciso di versare un ulteriore acconto di 80 mila euro per provare a bloccare la situazione, ma non bastano e gli operatori continuano a protestare. Domani nuovo sit in e sciopero davanti al Comune, che dovrebbe versare in tutto circa 500 mila euro.
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