Proseguono le polemiche dopo la presa di posizione del sindacato confederale Ugl che ha
denunciato le condizioni da ‘terzo
mondo’ in cui sono costretti a viaggiare anziani, turisti, pendolari sulla
tratta ferroviaria che collega Palermo con Catania.
A parlare il Reggente di Ugl in Sicilia, Giuseppe Messina.
“Alla polemiche devono seguire i fatti e quindi le risposte – afferma
Messina - la Sicilia deve essere vista come una grande area metropolitana”.
“Cosi come a Palermo si è fatto un grosso investimento con il tram per
collegare la periferia al centro garantendo tempi certi agli spostamenti – dice
il Reggente di Ugl Sicilia - il governo Siciliano deve avere il coraggio di
fare investimenti per collegare ogni piccolo paese con i grossi centri di interesse
commerciale”.
“Ma gli investimenti non bastano a Palermo come non bastano alla Sicilia –
aggiunge il sindacalista –. E' necessario – prosegue - sedersi con tutti i
rappresentanti del trasporto pubblico e privato e con le organizzazioni
sindacali per programmare una “Carta dei Servizi” che garantisca l'esigenza dei
pendolari e dei turisti”.
Per il reggente di Ugl Sicilia “Serve un approccio sinergico e di rete,
serve partire dagli aeroporti e di conseguenza collegare i servizi su rotaia e
su gomma, nonchè i collegamenti via mare per le Isole minori”.
“Non si può continuare - sottolinea Messina - ad affrontare in maniera
separata il problema del collegamento delle isole minori, il problema del
collegamento dei capoluoghi di provincia, il problema dei piccoli paesi o della
A19, la cui chiusura del viadotto Himera divide, da oltre un mese e mezzo,
Palermo con Catania senza un ventaglio di alternative per pendolari e turisti,
bisogna guardare a tutti i problemi con una visione sistemica”.
“La Sicilia consta di tutti i mezzi di trasporto – puntualizza -
addirittura abbiamo quattro aeroporti (Trapani, Palermo, Catania e Comiso in
provincia di Ragusa) più quelli delle isole minori, cosa che manca in altre
regioni d'Italia molto più ricche della nostra, e non si riesce a garantire gli
spostamenti al suo interno”.
“Un sistema dei trasporti con una carta dei servizi ad hoc – conclude
Messina - potrebbe garantire anche una maggiore occupazione nel settore e una
risposta concreta alle esigenze del settore Turistico e Commerciale”.
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