Dal dibattito
emerso durante l’assembla del personale tenutasi giorno 11.06.15 presso i
locali dell’ESA, convocata con urgenza per questioni che riguardano: la
liquidità per il pagamento degli stipendi del personale che nonostante la pubblicazione
della finanziaria il 15.05.15 nella GURS ancora ad oggi non sono stati
assegnati i capitoli al dipartimento Sviluppo e Ruralità; approvazione del ccnl 2006//09; applicazione al personale dell’Ente del CCRL; riforma dell’Ente di Sviluppo Agricolo e il
suo futuro. Tematiche rimaste inevase già da tempo e che hanno provocato
sconforto, rassegnazione, diffidenza e distacco verso l’assessorato regionale
all’agricoltura ed il Governo.
“Istituzioni-
afferma Gaetano Cassibba, Responsabile regionale Enti vigilati dell’Assessorato
regionale agricoltura di Ugl - che hanno
puntualmente ignorato, sottovalutato e continuamente rimandato le questioni
sopra dette fomentando rabbia tra i lavoratori, poiché si considerano figli di
un Dio minore”.
“Va detto anche
che – aggiunge il sindacalista - ogni qualvolta si chiedono incontri per
affrontare e trovare soluzioni alle criticità dell’Esa ne subentrano altre che
diventano sempre più urgenti e gravi rispetto a quelli dei lavoratori, ormai, diventati veri precari nonostante si parli di
personale di ruolo e vincitori di concorso nella Pubblica Amministrazione”.
L’O.S. lo
stesso giorno è stata ricevuta, dopo la citata assemblea dei lavoratori, dal
Commissario straordinario, Francesco Calanna, che dopo avere rappresentato lo
stato di totale disagio che stanno attraversando i lavoratori ha espressamente
chiesto al Commissario di farsi portavoce nei confronti del Governo al fine di
aprire un tavolo tecnico dove OO.SS.,
Amministrazione ESA ed esecutivo regionale possano pianificare nel più breve
tempo possibile la soluzione di alcuni argomenti non più rinviabili.
“Da anni
ormai – chiarisce Cassibba - incombe lo
spettro dei pignoramenti che hanno messo in ginocchio la funzionalità dell’Ente
e di conseguenza i pagamenti dei relativi stipendi, oltretutto debiti lasciati
in eredità all’Ente mentre le dighe sono state avocate all’Agenzia delle Acque
e Rifiuti. Oltre il danno la beffa”.
In attesa di
segnali concreti – conclude il responsabile regionale degli enti vigilati dell’assessorato
agricoltura per Ugl - e di una convocazione da parte del Direttore del Dipartimento
Sviluppo e Ruralità, Felice Bonanno, prevista per questa settimana, l’Ugl
conferma lo stato di agitazione del Personale”.
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