“Se andiamo ad analizzare tutto
quello che questo governo a fatto dal suo insediamento troviamo solo atti
penalizzanti per tutto il settore che è inutile elencare perchè non
basterebbero le colonne di un intero giornale”. È quanto dichiara Franco Arena,
Segretario regionale di Ugl forestali sul caos nel settore forestale che rischia
di penalizzare ancora una volta i lavoratori del comparto e consegnare alla
Sicilia ed ai siciliani ulteriori danni ambientali.
“Sui i tagli del venti per cento del comparto antincendio, noi di Ugl siamo
fermamente contrari – afferma Arena – perchè è da folli distruggere un servizio
antincendio forestale di eccellenza come quello della nostra Sicilia. Crediamo
che nessuno penserebbe mai di far cosi male alla sua terra, ai suoi boschi, al
suo ambiente riducendo al lumicino il servizio antincendio – aggiunge – perché
il rischio a cui potremmo andare incontro sarebbe quello di dover assistere
inermi a larga parte del patrimonio boschivo dell’Isola andare in fumo in
pochissimo ore. Per non dire che con meno personale si dovrebbero utilizzare
molto di più i mezzi aerei (Canadair) con costi elevatissimi. Altro che
risparmio! Siamo sicuri che il presidente Crocetta tutto questo lo sa, e allora
ci chiediamo perche lo fa?”
“Al governatore della Sicilia chiediamo un confronto franco e responsabile
– sostiene il sindacalista - per affrontare nell’immediato la questione del il
servizio antincendio e i lavori di prevenzione e gettare le basi per un dialogo
sui contenuti per una seria programmazione del settore a cominciare dalla
riforma di tutto il comparto, indispensabile oggi più che mai”.
“Riteniamo che il governo sia molto in ritardo con
tutto l’iter burocratico per avviare i lavoratori, che ricordiamo dovevano
essere avviati al massimo entro il 16 giugno – sottolinea il segretario
regionale di Ugl forestali - con il rischio in alcune provincie di non fare
completare tutti i giorni ai 151nisti entro dicembre 20 15”.
“Ugl ha chiesto con forza – conclude Arena - di
accelerare tutte le procedure necessarie al fine di partire il prima possibile
in considerazione anche della situazione climatica e degli incendi che già da
qualche giorno si registrano in Sicilia”.
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