LAVORO: MESSINA (UGL SICILIA ), NOSTRA ESCLUSIONE TAVOLO DI CRISI, CONSEGUENZA ATTEGGIAMENTO PER NIENTE PLURALISTA GOVERNO SICILIANO
“L’esclusione di Ugl dalla costituzione
del Tavolo di crisi presso l’assessorato regionale al Lavoro è il segnale
preoccupante di un atteggiamento per niente pluralista del Governo regionale su
temi generali come le politiche attive e passive del lavoro”. Così il Reggente
di ugl Sicilia, Giuseppe Messina, commentando la notizia dell’istituzione del
tavolo di crisi sul lavoro.
“Restiamo basiti – continua il
sindacalista - nell’aver appreso dell’iniziativa che arriva in ritardo rispetto
ad un processo, che appare irreversibile ed al quale ci opponiamo fermamente,
di smantellamento di una preziosa professionalità che viene riconosciuta nei
1700 operatori esperti nelle politiche attive del lavoro ad oggi con le braccia
incrociate in attesa di un ritorno al lavoro che viene sistematicamente
rinviato nel tempo dall’esecutivo regionale sempre più confuso”.
“Confidiamo nel buon senso e siamo pronti
a fare la nostra parte – sostiene il Reggente di Ugl in Sicilia - per
contribuire al recupero del troppo tempo perduto in annunci e percorsi prima
avviati e poi rimangiati”.
“A tal proposito – conclude Messina –
richiamo la dichiarazione resa oggi dal capogruppo di Forza Italia
all’Ars, Marco Falcone che è intervenuto sull’argomento dichiarando: “trattasi
di una iniziativa che peraltro esclude alcune sigle sindacali, UGL in testa e
rappresentanze datoriali”.
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