RIFIUTI. FRANCHINA (UGL), SI DIA ATTUAZIONE ALL’ORDINANZA PRESIDENZIALE ED I LAVORATORI TORNINO IN SERVIZIO
“Alla fine la tanto attesa ordinanza presidenziale è arrivata. E
questa volta, dopo 18 mesi di proroghe e di gestione emergenziale dei rifiuti,
sembrerebbe quella definitiva che dovrebbe porre fine all’esperienza
fallimentare degli Ato e sancire il transito alla nuova gestione delle Società
di regolamentazione dei rifiuti (Srr)”. A dichiararlo Alessandro Franchina, dirigente sindacale
della Federazione Igiene Ambientale dell’Ugl di Palermo, commentando
l’Ordinanza presidenziale n.20 dello scorso 14 luglio a firma del presidente
della Regione, Rosario Crocetta.
“ Apprendiamo – aggiunge il sindacalista - che verranno nominati dei
commissari straordinari nelle Società per la Regolamentazione del servizio
di gestione rifiuti (Rss) che affiancheranno ed in caso potranno
sostituirsi ai Consigli di amministrazione delle società per consentire
l'approvazione sia delle dotazioni organiche che dei piani d'ambito al fine di
far rispettare in toto la legge regionale n.9 del l’8 aprile 2010 e l'accordo
quadro stipulato con le organizzazioni sindacali negli incontri del 6 agosto e
del 19 settembre 2013”.
L’Ugl auspica che già dai prossimi giorni – precisa Franchina - vengano
posti in essere tutti gli adempimenti che consentiranno il rientro in servizio
dei lavoratori attualmente sospesi e che da ora in poi non ci siano più ritardi
nel pagamento delle retribuzioni. La scelta poi di sanzionare le
amministrazioni che non ottempereranno e non raggiungeranno i livelli di
raccolta differenziata – sottolinea - la condividiamo, ma siamo curiosi di
conoscere quanti comuni saranno realmente colpiti dal provvedimento “.
Secondo il dirigente sindacale della Federazione igiene ambientale Ugl di
Palermo: “Siamo altresì preoccupati rispetto ad alcune Assemblee dei Soci di
talune SRR che potrebbero pronunciarsi in maniera diametralmente opposta a
quanto previsto dalla Legge 9/2010 e dai successivi accordi quadri siglati con
i sindacati amplificando la questione occupazionale. Auspichiamo che questa
Ordinanza Presidenziale possa confutare anche qualunque dubbio, e quindi non
sentir più parlare di difficoltà legate al personale ed al loro Contratto
collettivo nazionale di lavoro”.
“L'Ugl ribadisce – conclude Franchina - che fino a quando non
sopravverranno a livello nazionale modifiche o cambiamenti, i contratti per il
comparto delle aziende a capitale pubblico che operano nell'Igiene Ambientale
restano quelli in essere”.
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