“Esprimiamo la nostra solidarietà ai 56 lavoratori di
Sicilia-e-Servizi che dal prossimo 22 luglio si ritroveranno senza lavoro e nel
contempo lanciamo l’allarme sul blocco informatico regionale che mette in
ginocchio la Sicilia.”
Così Ernesto Lo Verso (nella foto al centro), Responsabile regionale di Ugl/Fna sulla vertenza dei
lavoratori di Sicilia-e-Servizi che potrebbero staccare la spina al sistema
informatico della Sicilia .
“La vertenza sulla stabilizzazione di questi lavoratori – continua Lo Verso
- gestita male fino ad oggi dal Governo regionale, non può finire peggio con
l’interruzione dei flussi finanziari di pagamento”.
“Sulla inadeguatezza a gestire la società e la Piattaforma telematica
integrata – conclude il responsabile regionale di Ugl/Fna - a pagarne saranno
solo le decine di migliaia di lavoratori che attendono gli stipendi dalla
Regione siciliana oltre che i fornitori e le imprese”.
“In un momento economico difficilissimo, come quello che vive la Sicilia –
afferma Giuseppe Messina, Responsabile di Ugl Sicilia - il blocco dei pagamenti
è una mazzata per i siciliani.
“Le responsabilità su quanto accaduto, con i creditori che potrebbero
staccare il server da un momento all’altro ed i lavoratori prossimi al
licenziamento e pronti ad incrociare le braccia, dovrebbero spingere gli autori
di questo sfascio alle decisioni consequenziali: garantire la prosecuzione del
servizio e fare un passo indietro”.
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