TRASPORTI: CHIARAMONTE (UGL), "LA RIPRESA ECONOMICA PASSA DAL POTENZIAMENTO DELLA RETE FERROVIARIA E DAL MIGLIORAMENTO DEI COLLEGAMENTI"
“Lo sviluppo della Sicilia
passa attraverso un Piano regionale integrato dei trasporti. La rete
ferroviaria siciliana ad oggi non è in grado di rispondere alla domanda sempre
crescente proveniente dai lavoratori pendolari, dai cittadini, dai turisti e dalle
imprese per il trasporto merci.
Ad affermarlo Giovanni Chiaramonte
Segretario regionale di Ugl Trasporti e attività ferroviarie che aggiunge:
“Sono stati investiti 35 milioni di euro da RFI per potenziare la tratta
ferroviaria che collega Canicattì con Gela ed i lavoro sono in corso. È un
primo passo importante per completare con ulteriori investimenti, già previsti,
il collegamento tra Caltanissetta e l’aeroporto di Comiso garantendo la
mobilità nel centro della Sicilia”.
Il completamento del raddoppio ferroviario
Palermo Punta Raisi – aggiunge - come
quello che collega il capoluogo alla Città di Messina e gli investimenti per
potenziare i collegamenti ferroviari nella provincia di Trapani sono
indispensabili per il ridisegno di un efficiente rete integrata di collegamenti
che mette a sistema autostrade e strade con ferrovie, porti e aeroporti, in
linea con gli orientamenti comunitari”.
“Altro investimento indispensabile
per la mobilità regionale è sulla strategica tratta ferroviaria Palermo/Catania
– spiega Chiaramonte - dove è previsto il potenziamento del collegamento con la
riduzione dei tempi di percorrenza e con la possibilità dell’incremento dei
treni per rispondere alla massiccia richiesta dei cittadini anche a seguito
dell’interruzione dell’autostrada A19”.
“Puntare sul potenziamento della
rete ferroviaria – conclude il segretario regionale di Ugl Trasporti e attività
ferroviarie - significa anche nuova occupazione e sviluppo economico e
sociale”.
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