COMUNE DI PALERMO : GAMBINO (UGL), “BENE I CONTI DELLE AZIENDE? ALLORA IL COMUNE SBLOCCHI I VINCOLI CHE RINNOVATI DI ANNO IN ANNO TENGONO IMBRIGLIATE LE PARTECIPATE IN ATTIVO”
“Bene
i conti delle Aziende? Allora il Comune sblocchi i vincoli che, con la delibera
del Commissario Latella, rinnovati di anno in anno tengono imbrigliate le
Partecipate in attivo.
Da anni si costringono le Aziende anche le
virtuose ad estremi risparmi”.
Questo è quanto di legge in una nota
diramata a firma di Margherita Gambino, Segretario
Provinciale Federazione Energia di Palermo, la quale procede spiegando “in special modo
AMAP E AMG, Aziende a grande vocazione industriale, non hanno potuto
adeguare i livelli dei lavoratori che negli anni hanno sostituito dipendenti
posti in quiescenza. Tutto ciò ha generato malumori e numerosissimi contenziosi
che graveranno sulle casse delle partecipate, per il riconoscimento delle
mansioni effettivamente svolte dai dipendenti e non ufficialmente riconosciute.
In ultimo si registrano vari ricorsi
presentati in Tribunale per i quali le Società hanno deciso di
andare a transazione, creando così maggiore agitazione nei dipendenti che non
possono permettersi di iniziare un contenzioso giudiziario per ottenere quanto
dovuto”.
“Insomma - spiega la Gambino - chi ha soldi e il dirigente
compiacente può ottenere il riconoscimento del diritto chi non ne ha
perché dopo quarant’anni di lavoro si ritrova allo stesso punto di partenza e
politicamente risulta irrilevante, rimane al palo.
Negli ultimi anni, inoltre, alle suddette
Società sono stati allargati i margini delle competenze,
(Costruzioni Industriali è stata incorporata in AMG- Servizio pulizia delle
caditoie e pozzetti pluviali ed estensione del Servizio Idrico Integrato nella
Provincia di Palermo per AMAP), caricando i lavoratori storici delle
due Società di ulteriori gravami di responsabilità e competenze”.
“A ciò si aggiunga - stigmatizza la sindacalista - che in AMAP manca il Direttore
Generale e che essendo una Società per azioni ancorchè a totale
capitale pubblico dovrebbe essere individuato tramite concorso ad evidenza
pubblica, alla faccia della giustizia sociale”.
“Figura essenziale, - conclude Gambino - nel
difficile momento che la Società sta attraversando, che dovrebbe avere i crismi
del manager con disponibilità di poteri e movimento a lungo termine e non
utilizzare pro tempore il Dirigente più anziano (seppure capace) come
facente funzioni.
Dal giugno 2014 più volte il Sindaco ha
ribadito alle OO.SS. la disponibilità a rimuovere i predetti vincoli
una volta avuto contezza della solidità dei bilanci.
E allora non si temporeggi più! Si
dia seguito alle riorganizzazioni !
Diversamente a settembre
l’Ugl intraprenderà una serie di proteste a tutela di chi è più debole
economicamente e politicamente scoperto!”
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