GH PALERMO SPA. DE COSIMO (UGL): “L’AZIENDA ED I SOCI FACCIANO CHIAREZZA. I LAVORATORI NON POSSONO CONTINUARE A PAGARE
“Sulla
vicenda giudiziaria che ha condannato Gh Palermo Spa al pagamento di oltre
quattrocento mila euro in favore di sedici dipendenti , le conseguenze non
possono ricadere sempre e soltanto sui lavoratori. L’azienda ha fatto sapere
che non ha liquidità per sostenere quanto stabilito dal giudice e le
ripercussioni potrebbero ricadere tanto per cambiare solo sui lavoratori”. A
dichiararlo Domenico De Cosimo, Segretario regionale Trasporto Aereo dell’Ugl,
commentando la sentenza, emessa dal Tribunale di Palermo qualche giorno in
merito alla vertenza avviata da 16 lavoratori.
“Per
tale ragione come Ugl Trasporto Aereo – continua il sindacalista - abbiamo già chiesto ai vertici
aziendali ed alle società che possiedono partecipazioni azionarie in Gh Palermo
Spa un incontro urgente per conoscere le soluzioni che il management aziendale
intende perseguire”.
“Inoltre
per altri 17 dipendenti – commenta De Cosimo - vi è in corso il giudizio pendente
davanti al Tribunale il cui esito potrebbe essere favorevole per i lavoratori
ed il costo per la Gh Palermo Spa lievitare a circa 900 mila euro. È da cinque
anni – prosegue - che sosteniamo come Ugl Trasporto Aereo le ragioni dei
lavoratori che da part time avrebbero dovuto passare full time già da tempo
visto l’aumento passeggeri e il carico di lavoro che, spesso e volentieri, ha
superato anche l’impegno orario previsto da contratto per i lavoratori a tempo
pieno”.
“Nonostante
le ripetute sollecitazioni dell’Ugl –sottolinea il Segretario regionale del
Trasporto Aereo - il management del tempo, quando Gesap deteneva il 51 per
cento del pacchetto azionario, si è ostinato a non dare seguito alla
trasformazione del contratto. Oggi che il giudice ci da ragione – aggiunge - paradossalmente i lavoratori
potrebbero subire ulteriori danni dalle conseguenze della sentenza emessa
qualche giorno fa”.
“Come
Ugl Trasporto Aereo – conclude De Cosimo - continueremo a vigilare e attendiamo
l’incontro con l’azienda ed i soci azionisti per comprendere quali decisioni
intenderà assumere la nuova compagine societaria, convinti come siamo che i
lavoratori non possono continua ad essere vessati”.
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