“#ilsilenziouccide:
questo l’hashtag diventato virale in rete,
grazie alla cross multimedialità messa in campo nei social dall’Ugl
Nazionale, per la mobilitazione
partita da Bari al fine di chiedere al governo di mettere finalmente in atto
azioni concrete contro lo sfruttamento di lavoratrici e lavoratori agricoli nei
campi”.
Questo è quanto si legge in una
nota diramata sul blog ufficiale dell’Ugl Sicilia, la quale aggiunge “è giunto
il momento di accendere i riflettori una
volta e per tutte su questa tremenda piaga del mondo del lavoro, il
‘caporalato’, che investe tutta
l’Italia, ed in particolar modo il sud”.
“Il sindacato
Ugl - spiega la nota dell’Ugl
Sicilia - si sta dimostrando sempre più
sensibile e vicino ai lavoratori
‘invisibili’, lo dimostra anche la presenza del nostro Segretario Generale, Paolo Capone, e
del Vice Presidente della Commissione Lavoro della Camera dei Deputati, On.
Renata Polverini (FI)”, i quali
saranno presenti anche per oggi nel corso della mobilitazione in Puglia”.“Le nostre strutture provinciali di Catania e Trapani, -
conclude la nota - sono già intervenute sensibilizzando tramite i mass media, l’opinione pubblica e le istituzioni preposte
al controllo, sui recenti casi di
sfruttamento di lavoratori agricoli
italiani e extracomunitari nella nostra isola, ma è soltanto l’inizio di una
grande mobilitazione generale”.
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