
“Il Segretario Generale - spiega la nota - può
essere eletto solo secondo le
modalità previste dallo Statuto, dal Consiglio Nazionale Ugl e con i quorum
previsti, così come tra l’altro rideterminato dalla recente sentenza del 6 agosto a
firma del giudice Garri del Tribunale di
Roma”.
“Ed è proprio da questa sentenza che si riparte per
ripristinare definitivamente l’ordine in
seno all’Ugl - spiega la nota congiunta - e affermiamo con grande
serenità e con estrema determinazione a
tutti i nostri iscritti, in attesa del Consiglio Nazionale del 29
agosto, il quale restituirà l’ordine e la governabilità del sindacato eleggendo
il nuovo Segretario Generale”.
“Nel solco della
continuità - conclude la nota - riteniamo
Paolo Capone il giusto leader nazionale
per la nostra organizzazione, la sua storia che nasce nella Federazione dei bancari, ha un profilo che merita il massimo rispetto e
attenzione, elementi fondamentali per una nuova Ugl 2.0, meritocratica e di valore”.
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