“La Federazioni regionali dell’Ugl del settore Credito, Terziario, Agroalimentare, Chimici,
Sanità, Telecomunicazioni, Sicurezza Civile e Federazione delle Autonomie, esprimono il
loro disappunto - si legge in una nota congiunta
pubblicata sul blog ufficiale ‘Ugl
Sicilia Notizie’ - e stigmatizzano con
forza quanto appreso solo dai mass media,
su quanto attuato da un gruppo di ex iscritti ed espulsi dell’Ugl, i quali riunendosi in noto albergo
romano, hanno eletto illegittimamente il
10 di agosto un nuovo Segretario Generale, provocando un danno di immagine ed il caos più
assoluto al sindacato di via delle Botteghe Oscure”.
“Il Segretario Generale - spiega la nota - può
essere eletto solo secondo le
modalità previste dallo Statuto, dal Consiglio Nazionale Ugl e con i quorum
previsti, così come tra l’altro rideterminato dalla recente sentenza del 6 agosto a
firma del giudice Garri del Tribunale di
Roma”.
“Ed è proprio da questa sentenza che si riparte per
ripristinare definitivamente l’ordine in
seno all’Ugl - spiega la nota congiunta - e affermiamo con grande
serenità e con estrema determinazione a
tutti i nostri iscritti, in attesa del Consiglio Nazionale del 29
agosto, il quale restituirà l’ordine e la governabilità del sindacato eleggendo
il nuovo Segretario Generale”.
“Nel solco della
continuità - conclude la nota - riteniamo
Paolo Capone il giusto leader nazionale
per la nostra organizzazione, la sua storia che nasce nella Federazione dei bancari, ha un profilo che merita il massimo rispetto e
attenzione, elementi fondamentali per una nuova Ugl 2.0, meritocratica e di valore”.
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