L’Ugl chimici in data 31 ottobre riunita presso l'assessorato all'energia, ha
chiesto che si dia seguito a quanto previsto dall'art.3 della L.R. 34 /2015 sul
riordino del S.I.I. E cioè all'individuazione degli Ambiti Territoriali
Ottimali per costituire conseguentemente le assemblee territoriali idriche alle
quali spetta l'individuazione del gestore.
Dal capo di Gabinetto dell'assessore –
si legge in una nota dell’Ugl chimici - e' stato riferito che la proposta e' stata
consegnata in IV Commissione all'Ars ma ancora non si è proceduto a valutarla.
“Si proceda urgentemente ad individuare
gli Ambiti e le conseguenti Assemblee territoriali in attesa che i rilievi
sulle parti della Legge impugnata siano completati - ha dichiarato Margherita Gambino, Segretario
provinciale della Ugl chimici - bisogna evitare fughe in avanti da parte dei
Comuni che ritengono di potersi organizzare come sub ambito senza il previo
parere da parte del competente assessorato rischiando danni erariali ingenti e
in barba alle Leggi Europee, Nazionali ma anche Regionale”.
“Il continuato ritardo nella definizione del
quadro normativo di settore - continua la sindacalista - ha creato gravissimi
disservizi ed emergenze sociali. Le Società di gestione che in atto insistono
sul territorio, non possono programmare interventi né avviare progetti non avendo
certezza del territorio da servire. Ciò influisce anche sui lavoratori. E' il
caso dei dipendenti della ex Società Aps transitati in AMAP temporaneamente che
a causa della fuoriuscita arbitraria dall'Ambito di alcuni Comuni ha comunicato
che ridurrà il personale in proporzione”.
“Non c'è più tempo da perdere – conclude
la sindacalista - mentre il governo regionale riimpasta giunta su giunta si
continuano a perdere posti di lavoro! Chiediamo alla Commissione
territorio e ambiente di esitare urgentemente la proposta dell'assessore Contrafatto”.
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