“La consapevolezza della funziona pubblica e sociale del
Teatro Biondo, e lo spirito di collaborazione partecipativa dei
lavoratori e dei sindacati di categoria, non devono esser equivocati con altro,
l’apertura del sindaco Orlando, è
arrivata solo al cospetto di una protesta ad oltranza, comunque prendiamo atto dell’apertura manifestata
dall’amministrazione comunale, ma che seguano fatti concreti e ufficiali ed un serio percorso
fatto di progettualità a
tutela dei diritti dei lavoratori”.
A dirlo è Filippo
Virzì per l’Ugl Sicilia.
“Dopo la prima assunzione di responsabilità da parte
dell’amministrazione comunale alla quale è stato chiesto dalle Segreterie
Provinciali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uil Comunicazione e Ugl Federazione Spettacolo, l'apertura immediata di un tavolo istituzionale al fine di
superare le problematiche sul tappeto, - conclude Virzì - urge che il
tavolo sia integrato anche con le restanti funzioni designate quali; Regione, FUS Nazionale ed ex
Provincia, al fine di procedere in maniera organica alla definizione della
vertenza e scongiurare il rischio paralisi del teatro, senza perdere di vista
che nessuno difende privilegi, ma solo diritti riconosciuti
contrattualmente, come ad esempio il mancato ripristino del contratto
integrativo dei lavoratori del Biondo”. (v.c.)
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