La Ugl Fna manifesta il dissenso totale su la proposta presentata
dall'ARAN Sicilia in base alla delibera di Giunta sulle nuove e penalizzante
prerogative sindacali.
Lo scrive in una nota il Commissario per la Sicilia
Ugl-Fna, Ernesto Lo Verso (nella foto).
“Questo accordo – spiega Lo Verso -, prevede la decurtazione del 50
percento dei permessi sindacali la riduzione del 25 percento delle aspettative
e il 30 percento massimo dei cumuli di permessi”.
“Ovviamente tutto questo – denuncia il sindacalista
- e' l'ennesimo tentativo di mettere il bavaglio alle OO.SS è
rendere sempre meno controllabile e incontestabile l'attività di un governo
palesemente inetto e incapace di rendere la Sicilia produttiva, manifestando, e
sotto gli occhi di tutti,ormai la sudditanza appagante al governo nazionale
sotto la "guida" dell’Assessore Baccei e del Sottosegretario Faraone”.
“E' così conclamato che l'ARAN non è più la sede deputata per la
contrattazione sindacale, aggiunge Marcello Ficile, Segretario
Provinciale dell’Ugl Fna di Palermo, - semmai la sede deputata alla
contrattazione sindacale, è ormai l'anticamera dell'Assessore alla Funzione
Pubblica”.
“L'accordo firmato soltanto da COBAS-SADIRS e CISL, -
conclude Ficile - dà un ‘premio di maggioranza’ soltanto
alle sigle che superano il 15/18% , cioè a loro e non a tutti proporzionalmente
al contrario degli accordi nazionali firmati all'ARAN di Roma”.
Commenti