“La misura è colma. Per l’ennesima defaiance
dell’esecutivo regionale che in tre anni circa alla Regione Siciliana di
governo ha alternato quarantacinque Assessori alla guida degli Uffici, con la
conseguenza che, per ogni nuovo incarico, è stata necessaria una pausa “di
apprendimento” della macchina politica e quindi dell’apparato amministrativo,
producendo ritardi e blocco della macchina burocratica con danno inevitabile
per la fragile economia della Sicilia”. A dichiararlo è Ernesto Lo Verso,
Commissario Ugl-FNA per la Sicilia. “A questo quadro desolante di una politica
che governa sotto dettatura di Matteo Renzi, - spiega il sindacalista - si
aggiunge l’aggravante del mancato rispetto degli accordi contrattuali
sottoscritti con la società privata che gestisce dalla Val D’Aosta, i servizi
informatici della Regione Siciliana, e che vanta ad oggi un credito pari a 114
milioni di euro”. “La conseguenza di questo ennesimo mancato impegno,- rimarca
Lo Verso - è che i servizi espletati dalla società privata da qualche giorno
non sono più operativi, con gravissimo danno per tutte le strutture, anche
sanitarie, di tutta la Sicilia, e a poco serve che il servizio sia stato
riattivato da qualche ora, il danno è stato fatto. Biasimiamo l’atteggiamento
della società che nonostante il vantato credito, ha interrotto un servizio così
importante che mette in ginocchio la macchina burocratica – amministrativa, con
tutte le gravi conseguenze che ne potrebbero derivare nella considerazione
della chiusura dell’anno finanziario, con tutte le pertinenze ad esse collegate
e la mancata erogazione degli stipendi e delle tredicesime dei dipendenti
regionali”. “Riteniamo che questa forma di protesta, stante il mancato impegno
della regione, - conclude - è da annoverare certamente quale interruzione di
pubblico servizio essenziale e quindi perseguibile penalmente. Inoltre
chiediamo al Governo di riassorbire tutte le competenze dei servizi
informatici, agli uffici della Amministrazione Regionale che svolgevano sino a
pochi anni fa con diligenza e professionalità
Livelli essenziali delle prestazioni. La Commissione Parlamentare per le questioni regionali incontra i sindacati
La Commissione parlamentare per le questioni regionali presieduta dal Presidente Francesco Silvestro ha incontrato presso la Prefettura di Palermo per l’undicesima tappa del ciclo di audizioni, nell’ambito dell’indagine conoscitiva sulla determinazione e sull’attuazione dei livelli essenziali delle prestazioni (LEP) concernenti i diritti civili e sociali i sindacati UGL e CGIL, CISL, UIL. Lo rende noto l’Ufficio Stampa dell’UGL Sicilia. “L’autonomia differenziata ha reso centrale la determinazione dei LEP spiegano i rappresentanti dell’UGL Sicilia Filippo Virzì e Claudio Marchesini – da un lato, i LEP forniscono un riferimento per la determinazione delle risorse da destinare alle Regioni che richiedono maggiore autonomia; dall’altro, garantiscono l’equità e l’unitarietà dell’intervento pubblico. Tuttavia, l’applicazione differenziata dei LEP a livello regionale potrebbe portare a differenti esiti finanziari rispetto a quelli determinati per le funzioni gestite a livello territoriale”. ...
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