“Condanniamo fermamente l’atto intimidatorio nei
confronti del Presidente dell’Amap di Palermo, Maria Prestigiacomo, e ci
preoccupa anche la dinamica del fatto, ossia che
la testa di capretto, sia stata ritrovata dentro un sacchetto di plastica marrone, sotto
la scrivania del Presidente, ciò
significa, che necessita potenziare la
sicurezza interna della sede Amap, anche
per l’incolumità stessa dei lavoratori stessi e del sito”.
Lo dichiarano il Responsabile dell’Ugl di Palermo, Giuseppe
Messina e il Segretario dell’Ugl Chimici
di Palermo, Margherita Gambino, i quali
aggiungono, “confidiamo nell’azione
degli inquirenti e della polizia scientifica, per fare chiarezza su un fatto di
una gravità inaudita, il fatto di per sé rappresenta un arcaico retaggio
mafioso, il passato va combattuto con la
prevenzione, e chi fa il suo dovere va
tutelato e protetto totalmente”.
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