Il rinnovo del contratto nazionale del
settore, inserendo le clausole sociali per la salvaguardia dei lavoratori,
l’imposizione del rispetto delle regole già esistenti come la direttiva europea
sulle delocalizzazioni, l’ipotesi di ammortizzatori sociali per evitare il
peggio, ispezioni nel settore contro tutte le irregolarità finora verificatesi,
formazione dei lavoratori verso l’uso di nuove tecnologie, un tavolo tecnico
per monitorare tutto il settore in crisi e per ogni vertenza dei call center.
Sono alcuni dei nodi, si legge in una nota
sindacale dell'Ugl Telecomunicazioni, affrontati durante il tavolo
nazionale di crisi del settore dei call center riunito al Ministero dello
Sviluppo economico (Mise), al quale hanno preso parte oltre ai rappresentanti
di categoria anche i sindacati Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil.
Al tavolo di confronto per discutere anche della
vertenza occupazionale Almaviva di Palermo, i sindacati, il Mise, la
Confindustria ed il Comune di Palermo.
I rappresentanti del Mise hanno fatto sapere di
valutare la riforma del cosiddetto articolo 24 bis (decreto sviluppo sulle
delocalizzazioni) per rendere le misure più restrittive risolvendo le storture
anche nell’aspetto sanzionatorio, e misure ad hoc per gli ammortizzatori sociali
per il settore.
“Il ministero, inoltre, ha precisato - riporta il
comunicato sindacale - che è fondamentale verificare tutti insieme le anomalie
per recuperare gli errori del passato e che incontrerà i committenti per
discutere insieme di tutele e clausole sociali, per le quali è necessario
siglare un accordo fra le parti”.
Fra le ipotesi al vaglio per i lavoratori Almaviva
Palermo - prosegue la nota sindacale dell'Ugl telecomunicazioni - c’è la
proroga dei contratti di solidarietà peri il 2016 e la cig per
il 2017.
È stato deciso, inoltre, che le singole vertenze
verranno affrontate con tavoli di confronto su ogni questione e che per
Almaviva Palermo si terrà il prossimo 18 aprile.
“Le aziende del settore sono agli sgoccioli,
c’è bisogno dunque di studiare soluzioni concrete lavorando insieme
aziende, sindacati, governo nazionale” . Assente al tavolo la Regione
siciliana. “ presente al Mise, oltre ai rappresentanti nazionali dell'Ugl
Telecomunicazioni, anche Antonio Vitti e
Riccardo Catalinotto, Coordinatore UGL Almaviva a Palermo.
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