“I dipendenti di Almaviva, anche a Palermo, dico no all'ipotesi di accordo tra azienda e sindacati sulla solidarietà in cambio dello stop ai 3 mila licenziamenti annunciati, dei quali 1.670 soltanto nel capoluogo siciliano. I lavoratori del capoluogo regionale si sono espressi a larga maggioranza per il No all'intesa, 2519 hanno votato no è 110 per il si”.
A dichiararlo in una nota sono Antonio Vitti (nella foto), Segretario Provinciale di Palermo dell’Ugl Telecomunicazioni e Riccardo Catalinotto, Rsu Ugl in Almaviva.
“La vertenza per i 3.000 licenziamenti dichiarati dall'azienda per Palermo, Roma e Napoli - aggiungono - rimane aperta. E’ necessario che il Governo conceda ai lavoratori di Almaviva gli ammortizzatori sociali come Industria, così come per i lavoratori dei committenti di Tlc, adesso si riaprono ii tavoli istituzionali e nessun posto di lavoro deve esser e perso.
Domani azienda e sindacati torneranno a riunirsi a Roma.
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