“Registriamo con favore la posizione assunta dal M5S all’Ars in merito al contenuto della delibera di giunta regionale n.166 del 2 maggio scorso che rischia di aprire una vertenza occupazionale per 300 dipendenti dell’Ato Trapani Sud - Belice Ambiente”.
A dichiararlo Giuseppe Messina, Responsabile regionale dell’Ugl Sicilia.
“L’allarme lanciato dall’Ugl nei giorni scorsi a margine di due assemblee con i lavoratori dell’Ato Belice Ambiente e stranamente criticato da altri ambienti sindacali che ritengono non esserci alcun problema occupazionale all’orizzonte – aggiunge il sindacalista - è stato, invece, colto dai parlamentari Pentastellati all’Ars che hanno depositato una Interrogazione parlamentare indirizzata al Presidente Crocetta ed all’assessore Contraffatto per chiedere, attraverso il Portavoce Sergio Tancredi, chiarimenti sul tenore della delibera che ‘calpesta il dettato della l.r. n.9 dell'Aprile 2010 e bypassa l'Accordo Quadro del 6 Agosto 2013 con il quale si raggiungeva di concerto con le organizzazioni sindacali, l'accordo per il passaggio del personale ATO alle SRR’.
“Oltre alla violazione di una legge regionale – sostiene Messina - l’esecutivo regionale si rimangia l’accordo sottoscritto con le organizzazioni sindacali con il rischio di avviare un contenzioso non solo per i 300 dipendenti dell’Ato Belice Ambiente ma di migliaia di lavoratori operanti in Sicilia nella raccolta dei rifiuti. Una questione sociale ed occupazionale che potrebbe assumere dimensioni preoccupanti dato che il settore conta oltre 11 mila lavoratori”.
“Ribadiamo la necessità di riprendere, da subito, il tavolo regionale presso l’assessorato dell’energia e della pubblica utilità – conclude - per avviare un confronto sindacale volto alla soluzione definitiva per il passaggio di tutti i lavoratori dagli Ato alle Srr della Sicilia”.
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