"Sulla vicenda occupazionale dell'Industria
Acqua Siracusana (IAS), l'Ugl chiede che
si rediga e si sottoscriva un documento con tutti gli attori presenti per la
garanzia occupazionale e professionale di tutti i lavoratori senza soluzione di
continuità nel possibile passaggio da un gestore ad un altro".
È quanto dichiarato da Margherita Gambino (nella foto), Segretario della
Federazione Chimici dell' Ugl di Palermo, a margine dell'incontro di ieri
chiesto dalle OO.SS., vista l'imminenza della scadenza del citato contratto,
con tutte le parti interessate e l'assessore regionale alle Attività
produttive, Mariella Lo Bello. Presenti oltre ai sindacati l'assessore
regionale all'Istruzione, Bruno Marziano, I deputati Cirone Di Marco,
Giuseppe Sorbello, Stefano Zito, i Sindaci dei Comuni interessati del
siracusano, il Presidente e i componenti del C.d.A. della Società
Industria Acqua Siracusana (IAS), il Commissario dell'IRSAP Ing. Viavattene e
l'assessore Lo Bello.
"Il 30 giugno prossimo - aggiunge Tonino Galioto, Segretario dell'Utl-Ugl
di Siracusa - scadrà l'affidamento della gestione del depuratore che
smaltisce i reflui dell'area industriale del siracusano oltre a reflui urbani
dei Comuni di Priolo Melilli e parte della città di Siracusa, in virtù di una
convenzione stipulata con l'ex consorzio ASI di Siracusa che ne è proprietario
e maggiore azionista con una minoritaria componente privata, impiegando una
forza lavoro di 61 unità più circa una ventina nell'indotto.
L'assessore ha rappresentato che c'è la volontà politica di mantenere la giusta
partecipazione a maggioranza pubblica con anche eventualmente partecipazione
azionaria privata, ma al momento si sta valutando, alla luce del nuovo codice
degli appalti in atto in studio presso gli uffici dell'assessorato, se sia
percorribile l'affidamento diretto o se bisogna esperire gara ad evidenza
pubblica.
La Ugl ha evidenziato che in linea di principio la depurazione rientra nel
servizio idrico integrato ed in quanto tale la tutela del personale, garantita
dal testo unico ambientale e dalle leggi di riferimento, va estesa anche ai
lavoratori della IAS.
L'Assessore ha accettato la proposta dell'Ugl ritenendolo utile stabilendo così
un percorso a scadenza che si concluderà giorno 14 giugno, costituendo un
gruppo di lavoro formato da rappresentanti della Società, dei Comuni e dei
sindacati per riscrivere congiuntamente tutte le possibili migliorie da
inserire all'interno dei regolamenti, dei patti parasociali, dello Statuto
nelle more che gli uffici relazionino sulle possibili soluzioni tra affidamento
diretto e gara pubblica.
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