"Registriamo con interesse il primo segnale di riscontro dal Governo nazionale che ha annunciato aiuti e un piano pluriennale condiviso per dare una mano alla Sicilia per uscire dalla crisi nel comparto della Formazione professionale".
A dichiararlo Giuseppe Messina, responsabile regionale dell'Ugl Sicilia, commentando la dichiarazione del sottosegretario alla Pubblica Istruzione, Davide Faraone riportata ieri da un quotidiano siciliano.
"Dopo l'annuncio del Sottosegretario Faraone che parla di percorso virtuoso, di convergenza di più risorse in un unico plafond spalmabile in un piano pluriennale che impiegherebbe fino a un massimo di 3 mila e 500 lavoratori dando certezze agli utenti finali dei corsi di formazione - aggiunge il sindacalista - ci aspettiamo a breve risultati concreti di questo percorso quadriennale che passerebbe dai prepensionamenti, dagli esodi incentivati e dalla estensione, dal 2014 ad oggi, degli ammortizzatori sociali ai lavoratori sospesi o licenziati dagli enti formativi di appartenenza di cui alla legge regionale n.24/76".
"Siamo si fronte - conclude Messina - ad uno scenario nuovo nella gestione del rapporto politico tra Palermo e Roma: dalle incomprensioni registrate negli ultimi 3 anni si è di fronte ad un dialogo costruttivo, ad un piano credibile e ad una ricetta condivisa dal Governo nazionale per tirare fuori dalla crisi il settore della formazione professionale. Si agisca senza indugi e si metta in sicurezza la platea di migliaia di lavoratori senza lavoro e copertura contributiva e retributiva".
Commenti