Per Antonio
Solano, segretario provinciale dell’Ugl Polizia Penitenziaria di Messina, e
Antonio Donato, componente della segreteria provinciale dell’Ugl Polizia
Penitenziaria di Messina, “abbiamo scelto di organizzare questa
manifestazione davanti al Carcere Gazzi perché è un simbolo delle condizioni di
insicurezza e di precarietà in cui sono costretti ad operare quotidianamente
gli agenti, visto che, solo per fare un esempio, sono in attesa da tempo dello
smaltimento di circa 250 metri quadrati di eternit presenti nella
struttura. È inoltre paradossale - affermano - che da oltre un anno non ci sia
acqua calda corrente per i poliziotti e gli ambienti destinati al personale
femminile siano sprovvisti di servizi igienici, nonostante lo preveda la
legge”.
“Con la nostra protesta
– proseguono – chiediamo anche una valorizzazione delle professionalità in
linea con circolari e disposizioni contrattuali, sia per il carcere di Messina
che per tutti gli altri istituti penitenziari”.
Alla manifestazione sono intervenuti l’On. Vincenzo Figuccia (FI), deputato dell’Assemblea Regionale
Siciliana, Alessandro De Pasquale, segretario generale Ugl Polizia
Penitenziaria, Giuseppe Messina, segretario regionale Ugl Sicilia, Antonio
Piazza, segretario regionale Ugl Polizia Penitenziaria Sicilia.
A sostegno delle
ragioni della protesta, hanno anche aderito e partecipato alla manifestazione l’Associazioni
Codici Sicilia, delegazione territoriale di Messina, con la responsabile Melita
Cafarelli, l’associazione Diritti e tutele - AD&T e il sindacato
Sippe.
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