“Apprezzabile la trasparenza nella comunicazione sulle nuove nomine ed assegnazioni di ruolo in seno alla Questura di Palermo”.
A dichiararlo è Filippo Virzì, portavoce dell’Ugl/Utl di Palermo.
“Medesimo modus operandi - spiega - non si riscontra in altre realtà lavorative e quindi in altre aziende anche di rilevanza europea, presenti sul territorio palermitano, dove non si pretende e si richiede la comunicazione esterna per l’opinione pubblica, ma quanto meno la comunicazione ai sindacati in merito agli spostamenti del personale”.
“Per non parlare – aggiunge - delle promozioni e degli avanzamenti in genere di grado e mansioni, tenuti inspiegabilmente secretati e non comunicati alle rappresentanze sindacali aziendali, e quindi conseguentemente ai lavoratori”.
“Richiederemo alle relazioni sindacali delle aziende con questo gap - conclude - un’inversione di tendenza finalizzata ad una reale partecipazione attiva da parte dei lavoratori alla vita aziendale, all’insegna della trasparenza e della reale meritocrazia”.
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