Continua l’odissea degli impiegati dell’Istituto Regionale Vini e Oli di Sicilia, da mesi senza stipendio. Un danno causato da una politica, sorda, cieca e muta. Chi purtroppo, ahimè, ne piange le conseguenze, è il personale, che con grande spirito di servizio, fortemente legati ai valori della responsabilità di funzione, assicurano quotidianamente la certificazioni dei vini a D.O., degli oli e il controllo ispettivo dei vigneti.
A dichiararlo Gaetano Cassibba, Coordinatore Regionale Enti Vigilati UGL Sicilia, Stefano Pulizzi, Coordinatore Provinciale di Trapani Enti Vigilati UGL e Giacomo Alberto Manzo, R.S.A. UGL presso l’IRVOS.
Sono anni che l’incertezza della politica regionale, regna sovrana all’interno degli organismi regionali – aggiungono i sindacalisti - e a farne le spese, purtroppo sono i dipendenti e le loro famiglie. Un Istituto, quale l’I.R.V.O, da moliti politici e non solo, ritenuto virtuoso – aggiungono - che esercita un ruolo importante e strategico per il settore vitivinicolo regionale.
Come Ugl - concludono - chiediamo all’Assessore al ramo, On.le Antonello Cracolici, di intervenire tempestivamente presso i propri uffici, per sbloccare le somme dovute, e di provvedere al risanamento dello stesso Ente, visto che in passato i tagli della politica ne hanno compromesso la funzionalità, ribadendo, che il personale, se non riceverà risposte immediate, proclameremo lo stato di agitazione.
Come Ugl - concludono - chiediamo all’Assessore al ramo, On.le Antonello Cracolici, di intervenire tempestivamente presso i propri uffici, per sbloccare le somme dovute, e di provvedere al risanamento dello stesso Ente, visto che in passato i tagli della politica ne hanno compromesso la funzionalità, ribadendo, che il personale, se non riceverà risposte immediate, proclameremo lo stato di agitazione.
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