“Nonostante ci sia la possibilità di mantenere i livelli occupazionali di Palermo, Almaviva continua a tenere un atteggiamento di chiusura su soluzioni alternative al trasferimento di 154 lavoratori dalla Sicilia a Rende, in provincia di Cosenza”.
Lo hanno dichiarato Antonio Vitti, componente della segreteria nazionale Ugl Telecomunicazioni, e Riccardo Catalinotto, coordinatore Almaviva per Ugl Telecomunicazioni, al termine dell’incontro fra sindacati e azienda a Palermo.
“Da parte nostra – proseguono i sindacalisti – abbiamo chiesto l’immediato ritiro della procedura di trasferimento collettivo e l’apertura a Palermo di 150 postazioni per la commessa ‘Aso gestione guasti’ di Tim: la società appaltante, infatti, potrebbe autorizzare il servizio di assistenza tecnica anche senza trasferimento, poiché si tratta di un’attività che può essere tranquillamente svolta nel capoluogo siciliano e non richiede una presenza fisica dei lavoratori a Rende”.
“Ci auguriamo che l’azienda faccia un passo indietro – concludono - e cambi atteggiamento, aprendosi al dialogo su questa soluzione alternativa, che è concretamente attuabile”.
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