"Esprimiamo soddisfazione per la dichiarazione dell'assessore al lavoro, Gianluca Miccichè, che ha dato il via al percorso che porterà alla presentazione di una norma nella prossima finanziaria, che dovrà passare al vaglio del Parlamento, per favorire percorsi di
stabilizzazione del bacino dei precari Asu e Lsu”.
Così il commento del Responsabile dell'Ugl Sicilia, Giuseppe Messina, sulla dichiarazione dell'Assessore regionale al Lavoro, Gianluca Miccichè, in merito al futuro lavorativo del bacino dei lavoratori ASU ed LSU.
"È in primo concreto passo verso una definitiva soluzione che da anni i lavoratori auspicano - chiarisce il sindacalista". Che aggiunge "Dopo le tante chiacchiere e la melina dei predecessori adesso siamo di fronte al primo passo concreto perché l'assessore Miccichè, accogliendo le richieste dei lavoratori ma anche del nostro sindacato, ha finalmente acceso i riflettori sul mondo del precariato ASU ed LSU per avviare concretamente un percorso di definizione della vicenda lavorativa ed umana di migliaia di lavoratori che ancora oggi sono privi dimore tutele".
Gli interessati dal piano di stabilizzazione sono circa 6 mila soggetti impiegati in oltre 300 enti utilizzatori fra comuni, società cooperative, asp, case di accoglienza, consorzi di bonifica e caritas, i quali, secondo quanto ha fatto sapere l'assessore Miccichè in una nota stampa, dovranno comunicare entro 30 giorni all'assessorato al lavoro il fabbisogno organizzativo comprovato da reali esigenze istituzionali, volte ad
assicurare i servizi già erogati.
"Come Ugl auspichiamo un prossimo incontro con l'assessore Miccichè - conclude Messina - per proseguire il dialogo costruttivo verso il completamento del percorso normativo, amministrativo e contrattuale in favore dei lavoratori del bacino A SU ed LSU".
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