“Esprimiamo soddisfazione per l’assunzione a Castelvetrano ad opera della società Dusty di 54 lavoratori operativi della Belice Ambiente, ormai dichiarata fallita e ringraziamo il sindaco Felice Errante ed il presidente della SRR Trapani Sud, Giuseppe Lombardino per l’impegno profuso nella soluzione della vicenda occupazionale”.
Così Franco Fasola, Reggente dell’Ugl in provincia di Trapani e Alessandro Franchina, Responsabile della Federazione Igiene Ambientale dell’Ugl trapanese commentando la positiva conclusione del passaggio dei lavoratori dalla società d’ambito fallita al nuovo soggetto gestore nella città selinuntina.
-Il ruolo del sindacato – affermano i sindacalisti – è quello di tutelare il lavoro ed i lavoratori ed e quello che quotidianamente facciamo come Ugl. Ecco perché in un momento storico come questo, dove il precariato è diventato la regola, nel settore dei rifiuti in Sicilia ogni giorno che passa si registrano, ahinoi, disoccupati, come causa di un Governo regionale ed un Parlamento siciliano inadeguati a sfornare una ricetta valida e fa eccezione quanto accaduto a Castelvetrano. “Un settore quello dei rifiuti, dove sindaci e presidenti di SRR fanno orecchie da mercante rallentando il percorso di riforma del comparto – sottolineano Fasola e Franchina – e dove fa eccezione il caso della SRR Trapani provincia Sud che ci fa ben sperare perché costituisce un esempio virtuoso di applicazione di quanto stabilito dalla legge regionale n.9 del 2010. Ne è chiara dimostrazione – proseguono – l’affidamento del servizio al comune di Castelvetrano che ha acconsentito di assumere i 54 lavoratori operativi della Belice Ambiente (ormai dichiarata fallita) che sono stati distaccati alla ditta Dusty che gestirà il servizio, che consentirà in oltre, vista la delibera del Cda della SRR, di distaccare altri 9 amministrativi”.
“Alla luce di tutto ciò – concludono – non possiamo che plaudire all’operato della amministrazione di Castelvetrano e del Presidente della SRR, ed auspichiamo che tutto ciò sia una nuova primavera e che serva anche da volano per tutta la Regione Siciliana chiudendo una volta per tutte la pagina fallimentare degli ATO”.
Commenti