La situazione dell'Ato Rifiuti Enna EUNO è drammatica e cosa peggiore sembra che il governo Crocetta si sia dimenticato dalla provincia di Enna.
Con nota trasmessa per conoscenza alle Organizzazioni Sindacali l'8 maggio a firma del Legale Rappresentante di Enna EUNO Antonino Di Mauro, si sollecita la nomina di un commissario straordinario come previsto dal D.P.R.S. n. 526 del 09/03/2017, rimasta ad oggi lettera morta.
Eppure l'Ato Rifiuti sta affogando tra i debiti, che sono tanti e la mancanza di una guida che possa gestire una situazione che potrebbe diventare esplosiva anche per quanto riguarda l'ordine pubblico pare non interessi all'esecutivo regionale.
A dichiararlo in una nota congiunta sono il l Segretario provinciale UGL Igiene Ambientale Polo Riccobene e il Reggente UGL-UTL Francesco Arena.
“Intanto, - aggiungono i sindacalisti - la situazione debitoria ammonta a circa 500 mila euro per via di pignoramenti chiesti all' Ato, praticamente un sistema che non ha mai funzionato con debiti che aumentano ogni giorno che passa.
Il presidente Crocetta ed il Dipartimento Regionale Acque e Rifiuti su questa situazione non sempre hanno agito con la necessaria concretezza ed incisività aumentando di fatto confusione organizzativa e finanziaria di un Ato che è purtroppo il peggiore della Sicilia.
E questo nonostante la società abbia lavoratori, mezzi ed impianti come la discarica di Cozzo Vuturo, l'impianto di compostaggio di Dittaino ed l'impianto di selezione dei rifiuti di Gagliano2.
“A tal fine chiediamo a gran voce al governo regionale - concludono - di non continuare a tergiversare e di volere procedere a nominare il commissario straordinario che attui immediatamente tutti gli adempimenti previsti dal Decreto de Presidente della Regione e dalla legge regionale n. 9/2010”.
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