"In Sicilia nella sanità come in altri settori serve stabilità lavorativa per chiudere definitivamente la pagina del precariato. Da Ragusa parte l'impegno dell'Ugl per costruire un percorso che veda il riconoscimento professionale di centinaia di Operatori socio-sanitari attraverso un apposito contratto che contenga un sistema di tutele e garanzie verso la stabilizzazione nella sanità pubblica".
Così dichiara Giuseppe Messina, a margine della tavola rotonda sul tema " L'Operatore Socio-sanitario in Sicilia" che si è svolta ieri a Ragusa.
Presenti il Segretario Utl/Ugl Ragusa, Gianna Dimartino, il segretario provinciale della sanità, Antonietta Frasca, la rappresentante territoriale degli OSS, Natasha Pisana, il segretario Ugl Sicilia, Giuseppe Messina ed il segretario confederale Giovanni Condorelli.
"L'Ugl ha già sottoscritto per la sanità privata con Federterziario, Confimea- CFC il 18 giugno 2014 il primo contratto nazionale che tutela la categoria - afferma Condorelli - e di fronte ad una platea nutrita e partecipata il sindacato e Federterziario hanno assunto l'impegno di lavorare per una piattaforma contrattuale per la sanità pubblica che dia regole certe, tutele e continuità lavorativa agli OSS".
"L'Utl di Ragusa - dice la Dimartino -si impegna a dare l'assistenza sindacale a questi lavoratori, vigilando sulla correttezza delle graduatorie territoriali e sui requisiti del paventato concorso pubblico per l'accesso alla sanità pubblica".
Al talk show, organizzato dalla Utl/Ugl di Ragusa col patrocinio dell'Ugl Sicilia, dall'Ente di Formazione Marenostrum, nella persona del prof. Antonio Di Natale e con la partecipazione di Federterziario Sicilia, nella persona dell' avv. Antonino Reina sono intervenuti Gianni Vindigni, Direttore del Centro per l'Impiego di Ragusa, Gaetano Mosu', presidente Collegio Ipasvi Ragusa ed i parlamentari all'Ars Giorgio Assenza (FI), Nello Di Pasquale (PD), Orazio Ragusa ( UDC - per il terzo Polo) ed il Presidente della Commissione parlamentare Sanità, Giuseppe Di Giacomo. Ha moderato i lavori il giornalista di Video Regione Gianni Nicita.
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