“Nella data del 3 novembre, una delegazione sindacale composta dal Segretario Reggente dell’Utl/Ugl di Palermo, Giuseppe Messina, dal Segretario provinciale della Federazione FNA di Palermo, Marcello Ficile, e dal dirigente sindacale Daniele Galici, è stata convocata per le 10.30 al Comando di via Dogali, a seguito di un invito del comandante Vincenzo Messina, che nei giorni scorsi ha inoltrato una missiva ai vertici del sindacato nella quale si dichiarava disponibile ad un’audizione per discutere dei temi e delle problematiche sollevate dal sindacato.
L’Ugl infatti, ha chiesto con insistenza lumi circa la mancata applicazione del regolamento comunale sull’armamento che prevede la sottoposizione degli agenti ad una visita medica che ne attesti l’idoneità psicofisica.
Per questa ragione la delegazione sindacale dell’Ugl ha atteso ma inutilmente – si legge in una nota del sindacato – nella sede dei Vigili Urbani di Via Dogali per discutere di sicurezza degli agenti”.
Questo è quanto informa tramite una nota il sindacato Ugl.
“Il comandante Messina – stigmatizza il sindacato Ugl – non ha utilizzato altrettanta diligenza.
Infatti, all’arrivo al quarto piano nel comando della Polizia Municipale la delegazione ha appreso dalla Segreteria che il comandante era in ferie, mentre qualcun’altro ha aggiunto che il comandante era in una importante riunione.
Tutto normale se non fosse che lo stesso Comandante abbia esplicitamente voluto l’incontro scegliendo luogo, data e orario”.
“L’Ugl – conclude la nota – prende atto di un atteggiamento negligente del Comandante della Polizia municipale di Palermo, malgrado che lo stesso abbia esplicitamente voluto l’incontro scegliendo luogo, data e orario, che ben consapevole dell’importanza dei temi posti.
L’Ugl resta disponibile ad un prossimo incontro sempre che il vertice della Polizia municipale di Palermo mostri maggiore sensibilità al tema della sicurezza degli agenti e degli utenti cittadini.
In caso contrario saranno adottare altre iniziative a tutela dei lavoratori”.
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