Si sono conclusi a Palermo quest’oggi i lavori dell’importante assise congressuale del III congresso regionale dell’UGL in Sicilia, il cui tema trattato è stato “LA DIGNITA’ E’ LA FORZA DEL LAVORO” Ricostruiamo INsieme il nostro futuro, presso la Sala Conference Hall dell’Hotel Federico II Central Palace, alla presenza di numerosi delegati provenienti da tutta la regione.
Fra le autorità presenti all’evento, il Vice Presidente della Regione Sicilia, Gaetano Armao, il deputato regionale dell’UDC Vincenzo Figuccia, il deputato regionale per il movimento Cinque Stelle, Sergio Tancredi, il Segretario Regionale della Lega, Alessandro Pagano, il rappresentante di Fdl-AN, Raoul Russo, la presenza accademica di Victor Ibanez Segretario Generale Università di Mendoza (Argentina), il docente di diritto costituzionale università di Messina, Pierangelo Grimaudo, il presidente Federterziario Sicilia, Nino Reina, il Presidente del Comitato Consultivo Inail di Palermo, Michelangelo Ingrassia, la Consigliera di Parità, Fina Maltese, e il Coordinatore regionale della FABI, Carmelo Raffa.
Il III congresso nell’isola dell’UGL, ha proclamato e quindi rieletto Giuseppe Messina, premiando il suo operato da Commissario reggente, riconfermandolo quindi alla guida del sindacato nell’isola.
Presenti i vertici dell’UGL, con i Segretari confederali Claudio Durigon, Giovanni Condorelli e il Dirigente Nazionale Fiovo Bitti.
Per Giuseppe Messina, così come dichiarato ai congressisti nel corso della sua relazione programmatica all’insegna dell’hashtag prescelto, #laforzadellavoro, “l’UGL non farà sconti a nessuno, non siamo secondi a nessuno e non cerchiamo privilegi o corsie preferenziali ma con fermezza rivendichiamo il nostro ruolo per contribuire attivamente con le nostre idee, con le nostre proposte e con l’energia e la professionalità della nostra straordinaria classe dirigente nelle scelte della politica, apportando i contributi necessari al processo decisionale dell’esecutivo regionale”.
“Quella che ci aspetta è una nuova stagione di riforme – ha spiegato – come la sanità, trasporti, rifiuti e acqua, burocrazia, infrastrutture, precariato storico, Camere di Commercio, forestali, formazione professionale. Senza dimenticare della riforma delle province, del servizio di riscossione dei tributi, dell’Istituto Regionale Vini ed Oli, dell’Ente Sviluppo Agricolo, del sistema delle dighe, dei Consorzi di bonifica, del triangolo industriale di Augusta, Priolo Gargallo e Melilli.
Tutti argomenti che non possono prescindere dalla drammatica crisi occupazionale che la Sicilia ed i siciliani stanno vivendo, senza perdere di vista il risanamento dei conti della Regione siciliana,rivedendo il rapporto con lo Stato centrale in tema di finanza”.
A Giuseppe Messina neo Segretario Responsabile per la Sicilia , si affianca nelle vesti di Segretario aggiunto, il dirigente sindacale Pippo Scannella.
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