Nella giornata di ieri si è svolto a Palermo l’incontro fra le Organizzazioni sindacali (UGL telecomunicazioni, Slc-CGIL, Uilcom Uil) e la società 4U Servizi per l’esame congiunto relativo alla procedura di mobilità aperta dall’azienda lo scorso 27 marzo, per 58 licenziamenti dei lavoratori del call center di Palermo, su un totale di 88 dipendenti.
L’incontro si è chiuso con un verbale negativo, avendo riscontrato una totale indisponibilità dell’azienda a trovare soluzioni alternative ai licenziamenti; Il Sindacato ha reiterato all’azienda la mancata applicazione di alcuni aspetti importanti dell’accordo sulla cassa integrazione in deroga dello scorso 13 giugno , con scadenza il prossimo 8 giugno. In particolare l’azienda non ha rispettato alcun criterio di rotazione dei lavoratori in cassa, lasciando per tutto il periodo la maggior parte dei lavoratori a zero ore; nessuna formazione e riqualificazione nonché nessuna ricerca di nuove commesse di lavoro.
Il Segretario della UGL Telecomunicazioni Antonio Vitti ha dichiarato “che pur essendo presenti difficoltà nel settore dei call center la proprietà della 4U Servizi finora non ha fatto nessuno sforzo per mettere in campo le azioni necessarie per un rientro nel ciclo produttivo dei 58 lavoratori a zero ore da quasi un anno”.
“Nella giornata di ieri - spiega - è arrivata anche la convocazione per il prossimo 24 aprile a Villa Niscemi da parte dell’amministrazione comunale, Assessora al Lavoro Giovanna Marano, con la presenza del Sindaco di Palermo Leoluca Orlando.
“Noi ci auspichiamo - conclude Vitti - una presa di responsabilità da parte di tutte le parti in causa affinchè i 58 lavoratori possano rimanere nel ciclo produttivo, considerato che la commessa Sisal affidata alla società è stata rinnovata; inoltre con la professionalità e ultra decennale esperienza dei lavoratori del call center di Palermo si possono acquisire nuove commesse di lavoro”.
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