“Se la fine della crisi sanitaria da Covid-19 sembra
ancora lontana, sempre più vicina è la crisi socio-economica nel nostro
territorio.
La chiusura delle attività commerciali, infatti, ha
gettato molte ombre sul futuro lavorativo di numerose famiglie del capoluogo
siciliano e della Regione intera.
Parecchi nuclei familiari hanno perso le proprie
fonti di reddito non riuscendo così a far fronte al soddisfacimento dei bisogni
primari.
In questo clima di assoluta incertezza, l’UGCons di
Palermo stigmatizza a gran voce, ancora una volta, i rincari dei prezzi sui
beni e prodotti di prima necessita e condanna qualsiasi prassi commerciale
priva di ogni fondamento etico”.
Il nostro codice del consumo, all’art. 20, vieta le
pratiche commerciali scorrette recependo un divieto di matrice comunitaria,
fermo restando l’eventuale rilevanza penale per le singole condotte poste in
essere”.
A dichiararlo è il legale dell’associazione UGCons di Palermo Avv. Sandra Pollara.
“Invitiamo, pertanto, tutti i consumatori - conclude l’Avv. Pollara - a far pervenire
presso la sede dell’UGCons di Palermo tutte le segnalazioni relative ad
arbitrari rincari dei prezzi sui beni di consumo e lanciamo il nostro hashtag #noairincari”.
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