di Filippo Virzì →
"Un servizio che nel corso del tempo - spiega Lorenzo Giordano Segretario Provinciale dell'UGL Metalmeccanici di Palermo - è risultato una vera e propria comodità, che poche realtà cantieristiche avevano la fortuna di avere, e che ha spinto la quasi totalità dei lavoratori all’apertura di conti correnti, oltre che alla canalizzazione dello stipendio, propri nell’istituto di credito che offriva tale opportunità ovvero la Banca Nazionale del Lavoro, per intenderci Bnl Bnp Paribas.
"Come da racconto di varie testimonianze di
lavoratori attualmente in forza - riporta Giordano - negli anni 90 e 2000, ai neo assunti veniva
esortata l’apertura di un conto BNL con anche una sorta di convenzione che
agevolava con tempistiche rapide ed immediate per l’accredito a fine mese del
salario. Ma sappiamo benissimo che il passato è andato via ed oggi ci tocca
guardare al presente. Un presente che non ci concede più la possibilità di
utilizzare di tale servizio perché lo sportello bancomat è spento, da diversi
mesi, e non più utilizzabile".
"Abbiamo provato a contattare Bnl anche tramite p.e.c. chiedendo spiegazioni, ma nessuno ci ha mai dato risposta - aggiunge - abbiamo anche chiesto a Fincantieri notizie al riguardo e la Direzione ha più volte dichiarato la disponibilità a mantenere all’interno dello stabilimento questo servizio, ma che il ripristino non è competenza loro"
"A nostro parere - conclude - non è corretto abolire uno sportello bancomat in un luogo dove gran parte dei correntisti ha un conto BNL, e che comunque veniva utilizzato da tutti, pertanto chiediamo una imminente riattivazione dello sportello bancomat, e comunque riteniamo doveroso che siano date delle risposte da parte di Bnl Bnp Paribas".
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