I Lavoratori ASU direttamente utilizzati dal Dipartimento Regionale dei Beni Culturali lamentano numerose lacune giuridiche ed economiche sopravvenute durante il periodo dell’integrazione oraria, che ha comportato lo svolgimento dell’attività lavorativa a tempo pieno, per il periodo settembre - dicembre 2022.
Tra queste, il mancato pagamento delle ore svolte nel mese di dicembre 2022 – discriminante rispetto ai lavoratori asu pari grado utilizzati dagli Enti Locali, cui il Dipartimento Regionale del Lavoro ha già provveduto ad accreditare ad oltre 3500 ULA le spettanze arretrate dovute, con accrediti avvenuti in data 21 marzo 2023.
Nonché, in previsione della ripresa delle attività a tempo pieno, prevista per il giorno 1 aprile p.v., per armonizzare le attività lavorative in applicazione del CCRL vigente, come da dettame del D.Lgs n° 468/97 – cosa che durante il trascorso periodo lavorativo in plus-orario è stata disattesa da alcuni Dirigenti/Responsabili dei Siti della Cultura decentrati.
Per queste motivazioni, le Organizzazioni Sindacali Ugl Autonomie Sicilia, Ale-UGL e SGB hanno chiesto al Dirigente Generale del Dipartimento Regionale dei Beni Culturali, per ben due volte durante l’ultimo mese, di essere ricevute al fine di evidenziare e valutare quanto lamentato dai lavoratori.
Non avendo ricevuto alcuna risposta, le scriventi hanno indetto nella giornata di lunedì 27 marzo 2023, un presidio delle Rappresentanze Sindacali dei lavoratori, al fine di sensibilizzare il Dirigente Generale ad ascoltarne le legittime richieste.
A seguire, il Dirigente
Generale del Dipartimento Regionale dei Beni Culturali, invero, ha prodotto
nota con la quale ha convocato tutte le OO.SS. e non le richiedenti, come prassi in uso,
per la giornata del 28 marzo 2023.
Anche in questa occasione, in presenza presso il Dipartimento Regionale dei Beni Culturali la delegazione sindacale non ha avuto il piacere di ricevere qualche cenno da parte della Dirigenza; nè, tantomeno, ancorchè un minimo accenno di saluto istituzionale.
Non vorremmo dedurne, e non lo crediamo, che il Dirigente Generale, disattendendo i vincoli dello Statuto dei Lavoratori e del vigente CCRL, risulterebbe poco incline alle necessarie e dovute “relazioni sindacali”.
Pertanto, essendo certamente ed ampliamente garanti delle ragioni altrui, i lavoratori attendono l’incontro di domani, per valutare l’operato dell’Amministrazione.
Questo è quanto riportato in una nota unitaria diramata da Ugl Autonomie Sicilia, Ale-UGL e SGB
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