La Commissione parlamentare per le questioni regionali presieduta dal Presidente Francesco Silvestro ha incontrato presso la Prefettura di Palermo per l’undicesima tappa del ciclo di audizioni, nell’ambito dell’indagine conoscitiva sulla determinazione e sull’attuazione dei livelli essenziali delle prestazioni (LEP) concernenti i diritti civili e sociali i sindacati UGL e CGIL, CISL, UIL. Lo rende noto l’Ufficio Stampa dell’UGL Sicilia. “L’autonomia differenziata ha reso centrale la determinazione dei LEP spiegano i rappresentanti dell’UGL Sicilia Filippo Virzì e Claudio Marchesini – da un lato, i LEP forniscono un riferimento per la determinazione delle risorse da destinare alle Regioni che richiedono maggiore autonomia; dall’altro, garantiscono l’equità e l’unitarietà dell’intervento pubblico. Tuttavia, l’applicazione differenziata dei LEP a livello regionale potrebbe portare a differenti esiti finanziari rispetto a quelli determinati per le funzioni gestite a livello territoriale”.
L’Unione Generale del Lavoro (UGL) ha avviato una mobilitazione nazionale il 27 e 28 settembre per promuovere l’iniziativa “Cento piazze per l’equità e lo sviluppo”.Questa azione mira a porre l’accento sulla dimensione sociale della prossima Legge di bilancio, attraverso una serie di proposte chiave che si concentrano su aspetti cruciali per il miglioramento delle condizioni economiche e sociali in Italia. Le principali proposte avanzate dall’UGL includono: 1. Aumento di stipendi e pensioni: Questo sarà possibile tramite il taglio del cuneo fiscale, riduzione delle tasse sul lavoro, diminuzione della tassazione sugli aumenti contrattuali e rivalutazione degli assegni pensionistici. 2. Sostegno a famiglie e lavoro: L’UGL propone l’adozione del quoziente familiare, sgravi fiscali per l’assunzione di giovani, donne e categorie svantaggiate, supporto al reddito delle famiglie in difficoltà, oltre a interventi su scuola, sanità e politiche sociali. 3. Sicurezza sul lavoro: Per fermare le s