In data 06/05/2010 una delegazione della segreteria regionale, composta da Margherita Gambino (nella foto) e Francesco Conte, ha partecipato ad una audizione dell'assessore regionale dell'energia, presso la III commissione, sulla questione della Società Tecnopali. detta Società nonostante abbia da oltre un anno evidenziato lo stato di criticità mettendo in cassa integrazione circa 60 dipendenti, si era resa disponibile alla riconversione presentando un progetto. Il suddetto progetto ad oggi però langue sulle scrivanie a causa della farragginosità delle procedure burocratiche non soltanto regionali ma anche europee che impongono passaggi non lineari.La dott.ssa Interlandi pur essendosi mostrata disponibile ha evidenziato la difficoltà a procedere con celerità e la Società interessata ha rintuzzato ricordando che il progetto presentato risale ormai ad oltre un anno e che quindi rischia di non essere più in linea con i tempi. La Ugl ha sottolineato che a pagarne le conseguenze di questi rimpalli saranno i dipendenti i quali avendo già usufruito della cassa integrazione ordinaria ed avendo in corso quella straordinaria rischiano di ritrovarsi in mobilità, ultimo stadio prima della disoccupazione, ricordando, alle istituzioni, quanto difficile sia reinserire nel tessuto occupazionale lavoratori di mezza età, in una Regione in grande crisi e sterile dal punto di vista di posti di lavoro. Pertanto si è chiesto al Presidente della III commissione ed alla dott.ssa di rendersi parte diligente al fine di ovviare e/o sburocratizzare quanto più possibile gli iter procedurali ancor di più quando vi sono delle Società che, nella logica del virtuosismo, decidono di riconvertirsi rimanendo sul territorio, piuttosto che andare ad investire altrove. La riunione si è conclusa con l'impegno di trovare entro una settimana una soluzione condivisa.In data 06/05/2010 una delegazione della segreteria regionale, composta da Margherita Gambino (nella foto) e Francesco Conte, ha partecipato ad una audizione dell'assessore regionale dell'energia, presso la III commissione, sulla questione della Società Tecnopali. detta Società nonostante abbia da oltre un anno evidenziato lo stato di criticità mettendo in cassa integrazione circa 60 dipendenti, si era resa disponibile alla riconversione presentando un progetto. Il suddetto progetto ad oggi però langue sulle scrivanie a causa della farragginosità delle procedure burocratiche non soltanto regionali ma anche europee che impongono passaggi non lineari.La dott.ssa Interlandi pur essendosi mostrata disponibile ha evidenziato la difficoltà a procedere con celerità e la Società interessata ha rintuzzato ricordando che il progetto presentato risale ormai ad oltre un anno e che quindi rischia di non essere più in linea con i tempi. La Ugl ha sottolineato che a pagarne le conseguenze di questi rimpalli saranno i dipendenti i quali avendo già usufruito della cassa integrazione ordinaria ed avendo in corso quella straordinaria rischiano di ritrovarsi in mobilità, ultimo stadio prima della disoccupazione, ricordando, alle istituzioni, quanto difficile sia reinserire nel tessuto occupazionale lavoratori di mezza età, in una Regione in grande crisi e sterile dal punto di vista di posti di lavoro. Pertanto si è chiesto al Presidente della III commissione ed alla dott.ssa di rendersi parte diligente al fine di ovviare e/o sburocratizzare quanto più possibile gli iter procedurali ancor di più quando vi sono delle Società che, nella logica del virtuosismo, decidono di riconvertirsi rimanendo sul territorio, piuttosto che andare ad investire altrove. La riunione si è conclusa con l'impegno di trovare entro una settimana una soluzione condivisa.
Commenti