GARANZIA GIOVANI. MESSINA (UGL): BORSE AUTOIMPIEGO, GOVERNO UTILIZZI LAVORATORI SVILUPPO ITALIA SICILIA
"L'annuncio
dell'assessore al Lavoro Caruso sulla partenza entro due settimane delle borse
di autoimpiego per i giovani che vogliono avviare un'impresa in Sicilia, ci
lascia perplessi. Non vorremmo fosse uno spot per scoprire che i tempi, tanto
per cambiare, si allungheranno". Cosi' Giuseppe Messina, Reggente di Ugl
Sicilia commentando la dichiarazione dell'assessore per la Famiglia, le
Politiche sociali e il Lavoro in merito alla imminente partenza delle borse per
l'autoimpiego, misura prevista dal Piano Garanzia Giovani Sicilia.
"Non si capisce - continua Messina - chi dovra' occuparsi e con quale
costo della valutazione delle idee progettuali propedeutiche all'approvazione
del finanziamento a tasso zero fino a un massimo di 32 mila euro che
presenteranno i giovani entro i 29 anni di eta'".
"Ci sono 76 esperti, dipendenti della Sviluppo Italia Sicilia, societa'
partecipata al 100 per cento dalla Regione siciliana, che fanno questo di
mestiere. L'assessore Caruso ha pensato di affidare la commessa in 'house
providing' a questi esperti? O siamo di fronte al solito film, che dura da
oltre due anni, di un Governo sconclusionato che non riesce a armonizzare gli
interventi e utilizzare al meglio le risorse?"
"Da 6 mesi i dipendenti di Sviluppo Italia Sicilia sono senza commesse e
senza retribuzione - sottolinea il Reggente in Sicilia del quarto sindacato
confederale italiano - ed il Governo regionale, anziche' affidare alcune
commesse, come potrebbe essere quella della valutazione dei progetti di
autoimpiego del Piano Garanzia Giovani, si affidera', per voce dell'assessore
Caruso, ad esperti chiamati a verificare la bonta' deli progetti presentati dai
giovani siciliani".
"Ugl Sicilia non e' disposta a restare in silenzio - dice Messina - mentre
le opportunita' per risolvere vertenze occupazionali come quella di Sviluppo
Italia Sicilia, vengono bruciate per ricorrere a soggetti esterni scelti magari
con criteri politici. In quante occasioni si sarebbe potuto affidare un
progetto a Sviluppo Italia Sicilia e il Governo ha preferito fare altre scelte,
non e' cosi' che si potra' garantire il loro futuro".
"Il Governo Crocetta - conclude il Reggente di Ugl Sicilia - cambi
atteggiamento e marcia, faccia chiarezza, senza ulteriori indugi, sul futuro di
76 esperti della Sviluppo Italia Sicilia, il tempo degli annunci e degli spot
e' terminato da un po' e disperdere risorse altamente specializzate per
favorire questo o quell'altro la Sicilia del record di disoccupati non puo'
più' permetterselo".
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