“Ci arriva notizia che il Cipe non sblocca i fondi, alla delibera da 650 milioni per la Sicilia, dei
quali 87 milioni destinati proprio ai forestali”.
A dichiararlo è Franco Arena, Segretario regionale dell’Ugl
Agroforestali in Sicilia, il quale aggiunge, “questo significa che tutti i lavoratori
forestali circa 23 mila 78isti, 101isti e 151isti, a partire da domani
rischiano il licenziamento, proprio ora che alluvioni, frane, crolli e
smottamenti danneggiano la Sicilia, e si sta registrando un grave dissesto
idrogeologico, è un paradosso che i forestali siciliani, sia dell'antincendio
che della manutenzione, vengono licenziati; come ad esempio i lavoratori dell'antincendio sono impegnati per
5 giorni nei comuni per opere di protezione civile e di messa in sicurezza del
territorio, per riparare i danni provocati dal maltempo, col plauso dei sindaci”.
“A questo punto afferma il sindacalista - la tensione è
salita a dismisura e quindi è inevitabile
attuare lo sciopero generale”.
“Il presidente Crocetta - conclude Arena - deve assumersi le proprie
responsabilità e promulgare atti che consentano di risolvere subito questa emergenza
oppure prenda atto che il Governo regionale è al capolinea, pertanto chiediamo
al Presidente un atto di indirizzo che garantisca la continuità occupazionale
dei 23 mila forestali siciliani”.
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