di Filippo Virzì →
Nella nottata di lunedì 24 luglio, durante lo
svolgimento del proprio servizio di contrasto agli incendi boschivi che
attanagliano la città di Palermo e tutta la provincia a ridosso del Comune di
Carini, un Ispettore Superiore del Corpo Forestale della Regione è rimasto
intrappolato tra le fiamme riportando ustioni sul 40% del corpo e subendo,
pare, anche lesioni.
L’UGL, cui il dipendente è iscritto, da anni denuncia lo
stato di abbandono in cui versa il Corpo
Forestale della Regione Siciliana costringendo i suoi dipendenti ad
affrontare gli incendi boschivi in situazioni lavorative disumane.
Lo rende noto il Gerlando
Mazza, Responsabile regionale UGL Corpo Forestale.
“ L’UGL dà atto al
Dirigente Generale, Giuseppe Battaglia
- aggiunge Mazza - degli sforzi
sovrumani che sta conducendo per porre rimedio ad inefficienze decennali ma è
la politica, assente e distratta, che abbandona i suoi dipendenti nei momenti
più difficili che essi devono affrontare, una politica incapace di incidere in
termini contrattuali e finanziari dove finanziare la ‘Sagra del Carciofo’ è più
importante che acquistare un nuovo automezzo per il Corpo Forestale”.
“L’UGL - conclude Mazza
- esprime vicinanza all’Ispettore Superiore vittima del fuoco e ai suoi
familiari impegnandosi, fin da subito, ad assisterli in qualsiasi modo e non
escludendo forme di protesta per denunciare le inefficienze della classe
politica siciliana”.
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