A Palermo si è insediato nella giornata di lunedì 13 maggio presso l’assessorato della famiglia delle politiche sociali e del lavoro della regione siciliana il tavolo permanente per la tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro.
A far parte del tavolo di lavoro anche l’Ugl con le parti sociali CGIL, CISL e UIL.
L’avvio di un serio confronto sulle morti bianche passa a nostro avviso attraverso una vera collaborazione con i sindacati ed il contestuale coinvolgimento delle associazioni datoriali, dell’Inail, di Inps e ASP SPRESAL con le quali instaurare un rapporto sinergico.
Le parti sociali ne hanno fatta espressa richiesta di allargare il tavolo per far si senza preclusioni di parte si avvii un reale lavoro con l’assessorato al ramo.
L’UGL lancia un appello al Presidente Schifanin, a cui chiediamo di scendere in campo con noi al nostro fianco e sappiamo bene quanto sia risolutivo quando vuole esserlo.
Non è più accettabile il sistema degli appalti e subappalti, le stesse sono delle vere e proprie scatole cinesi di cui non si conosce la genesi ed ai cui lavoratori delle società viene applicato un contratto spesso non corrispondente al loro livello inquadramentale.
Riteniamo che sia di fondamentale importanza la prevenzione con il potenziamento degli ispettori del lavoro e di questo chiediamo un pronto riscontro al Presidente Schifani invitandolo a partecipare al prossimo tavolo, consapevoli del fatto per noi UGL che le morti sul lavoro si possono evitare anche seminando sin dalla scuola elementare la cultura della sicurezza, perchè oggi in Sicilia così come in tutta Italia non si può morire di lavoro, la sicurezza deve e dovrà essere per le imprese un investimento non un costo.
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