Nel dibattito quotidiano su ambiente, territorio, dissesto, cambiamenti climatici, nel quale, tra l’altro, si inseriscono le procedure per la spesa del P.N.R.R., non si può fare a meno di registrare l’assenza di un riferimento, anche soltanto accennato, al Corpo Forestale della Regione Siciliana e ai suoi dipendenti di ruolo, annoverati tra i pochi dipendenti regionali assunti per concorso. Nato nel 1972 e posto alle dipendenze dell’allora Assessorato Agricoltura e Foreste, come conseguenza dell’applicazione dello Statuto speciale che attribuisce alla Regione legislazione esclusiva in materia, fu chiamato svolgere in Sicilia compiti e funzioni che a livello statale svolgeva l’ormai scomparso Corpo Forestale dello Stato. “Purtroppo, negli ultimi anni, questa Istituzione regionale sta vivendo una fase della sua storia segnata da un profondo declino che, a nostro modesto parere, rappresenta un impoverimento per la regione e che, senza dubbio, mortifica i suoi dipendenti